L’Assessment for Learning e la Dynamic Classroom in Pop English

CLASSE DINAMICA

L’Assessment for learning, o valutazione per l’apprendimento, è una metodologia che si basa sulla verifica in itinere, che permette di monitorare in modo continuo e puntuale le acquisizioni dei bambini. Un approccio che si basa sullo stesso principio della Classe Dinamica, che con verifiche brevi e frequenti aiuta l’insegnante a misurare il livello della classe, e che si rivela indispensabile per imparare in modo efficace la lingua inglese.

di Giulia Abbiati

L’Assessment for Learning, o valutazione per l’apprendimento, è un vero e proprio processo educativo e formativo, utile tanto agli alunni quanto all’insegnante.
Si tratta di una metodologia che invita gli alunni a fermarsi a riflettere su quanto hanno imparato, fornendo al contempo all’insegnante gli strumenti per misurare il raggiungimento dei traguardi.
Tradizionalmente si considera assessment (valutazione) quel momento di verifica che si svolge alla fine di una unità di apprendimento, di un quadrimestre o di un anno scolastico.
È un momento dopo il quale di solito non si ‘torna indietro’ per riprendere i concetti meno chiari o per fare un ulteriore ripasso. Fermarsi prima, invece, permette all’insegnante di avere una maggiore consapevolezza del livello della classe e di ciascun alunno, e agli alunni di affrontare la verifica con minore ansia e con una preparazione più completa.

La verifica in itinere rende gli alunni soggetti attivi e consapevoli del proprio percorso di apprendimento, e permette all’insegnante di pianificare gli interventi successivi (rinforzo, approfondimento, ecc.), dare consigli, spiegazioni e materiali utili per raggiungere i traguardi condivisi.

La valutazione in itinere può essere fatta in modi diversi, e per molti insegnanti fa già parte della routine scolastica, anche se in alcuni casi è affrontata in modo non strutturato e poco frequente. È invece utile provare a inserire piccoli momenti di verifica in ogni lezione, per non rischiare di procedere con un programma alla base del quale ci sono lacune che non permetteranno ai bambini di raggiungere il successo formativo.

Per quanto riguarda la lingua straniera, i momenti di riflessione su ciò che si è appreso e su quanta parte degli obiettivi condivisi è stata raggiunta sono particolarmente importanti. Comunicare in una lingua che non è la nostra diventa impossibile se non abbiamo acquisito le basi per farlo, e per essere sicuri che tutti abbiano effettivamente le stesse basi, i momenti di valutazione formativa sono fondamentali.

Quello di Pop English è il primo progetto basato sull’Assessment for Learning e con una stretta correlazione con la metodologia della Classe Dinamica. In che modo Pop English ‘fa il punto’? Di seguito alcuni esempi di materiali e di rubriche presenti nel corso.

Poster Learning Adventure: allegato a ciascun livello di Pop English, il poster raffigura un’isola (un ambiente che per i bambini è già noto, familiare) con quattro fasi di avanzamento della Learning Adventure. Il punto di inizio rappresenta la condivisione degli obiettivi della lezione, i due punti intermedi le varie fasi dell’avanzamento dell’apprendimento e il punto finale l’arrivo. Questi poster possono essere usati per stimolare la capacità dei bambini di autovalutarsi durante lo svolgimento di ogni Lesson, Unit e dell’intero anno scolastico.

What do you know? Si tratta della scintilla che avvia la lezione e attiva le preconoscenze su un dato argomento. Partendo da ciò che i bambini già conoscono sarà più facile costruire la lezione e fornire lessico, vocabolario e strutture nuovi.

I can do it! ciascuna unità propone, a partire dalla classe prima, un momento di autovalutazione in cui i bambini devono riflettere su quanto hanno studiato in quell’unità e quanto hanno effettivamente imparato.

Le guide di Pop English forniscono inoltre numerose pagine di programmazione con ritmo di lavoro, obiettivi e suggerimenti per attivare preconoscenze e prerequisiti, oltre a molte schede Targeted Activities che permettono di rinforzare, consolidare e ampliare quanto appreso in vista della verifica finale, sommativa.

Tra i materiali che Pearson ha prodotto sull’argomento, vi proponiamo un ciclo di video informativi sulla metodologia dell’Assessment for Learning.
Guarda i video >>

Molti insegnanti hanno inoltre trovato utile per i momenti di riflessione degli alunni l'utilizzo della scheda Two stars and a wish, che può essere utilizzata in modi diversi. Può essere compilata dall’insegnante per dare un feedback ai compiti svolti dal bambino (per esempio nelle verifiche in itinere, dove non servono i voti) oppure – a partire dalla classe terza della Scuola primaria – può essere compilata dai bambini stessi, per imparare ad autovalutarsi.
Si tratta di completare gli spazi con due cose che gli alunni sanno fare bene o hanno fatto bene in quello specifico compito, e con un proposito di miglioramento: che cosa potranno fare meglio la prossima volta, e a quale argomento dovranno dedicare maggiore attenzione.
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Giulia Abbiati lavora da molti anni nella redazione ELT primary di Pearson in qualità di progettista, editor e autrice. Si è occupata a lungo della rivista Pearson Primary Times ed è autrice di StoryLab e coautrice di INVALSI Step by Step.