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Il laboratorio in matematica

Una breve introduzione alle caratteristiche e una proposta operativa

CLASSE DINAMICA

Il laboratorio, come mezzo per stimolare l’apprendimento e come momento di osservazione utile all’insegnante, è uno degli step proposti dalla Classe dinamica.
In matematica un approccio laboratoriale può risultare particolarmente efficace e utile anche per migliorare il rapporto con questa disciplina, vittima di troppi pregiudizi.

di Giulia Bernardi e Martina De Pieri

Le difficoltà in matematica e la didattica laboratoriale

La matematica è una delle materie (forse LA materia) in cui i nostri studenti incontrano più difficoltà. Purtroppo queste difficoltà, che non si limitano al non prendere buoni voti a scuola, spesso vengono tramandate di generazione in generazione, incentivate dalla società e da adulti che proclamano quasi orgogliosi di non sapere nulla di matematica, che non si sentono sicuri neanche con operazioni numeriche di base e che non riescono a interpretare dati numerici per farne deduzioni corrette.
Soffermiamoci sulla scuola primaria: entrando nelle classi si ha spesso la sensazione che gli alunni percepiscano la matematica solo come un insieme di esercizi da risolvere, replicando il procedimento che ha applicato l'insegnante in classe. In questo modo, però, i bambini si esercitano solo dal punto di vista procedurale: diventeranno magari dei bravi "calcolatori", ma il rischio è che il loro rimanga un apprendimento superficiale, volatile e limitato al periodo in cui si sta affrontando un determinato argomento. Provate a pensare a quante volte, al rientro da vacanze anche brevi come quelle pasquali, avete avuto la sensazione che i vostri studenti non ricordassero nulla di quanto fatto in classe pochi giorni prima.
Di solito la strategia per evitarlo è assegnare compiti da svolgere a casa: più compiti daremo, più si eserciteranno. Ma è davvero questa l’unica soluzione?
Forse sarebbe più utile cambiare l'approccio all'insegnamento e all'apprendimento durante le lezioni di matematica. Per esempio provando ad inserire in alcune lezioni (o in tutte!) delle attività di tipo laboratoriale, in cui gli alunni abbiano l'occasione di mettere in gioco competenze diverse, consolidare le loro conoscenze, approfondire i concetti e avere un ruolo attivo nel processo di apprendimento della matematica.
È probabile che alcune delle attività che proponete in classe siano già sotto forma di laboratorio, ma più si riesce a diffondere questa pratica nella scuola primaria (e non solo!), più diminuiranno gli studenti con una visione rigida e meccanica della matematica.

Caratteristiche di un'attività laboratoriale

Quali sono le caratteristiche di un'attività laboratoriale rispetto a una "normale" lezione di matematica?

  • I giochi, i problemi, le richieste presentate durante un laboratorio prevedono che gli studenti lavorino a piccoli gruppi, per avere occasione di confrontarsi, discutere e imparare l'uno dall'altro. Il confronto tra pari non è richiesto, invece, nell'attività tradizionale in classe: quando spieghiamo o chiediamo alla classe di fare degli esercizi, ci aspettiamo che ogni bambino lavori da solo, al suo banco e sul suo quaderno.
  • Durante un'attività laboratoriale è meglio prediligere la sperimentazione in prima persona dei bambini, la manipolazione dei materiali, la scelta di strumenti adatti a stimolare la loro curiosità. Il quaderno deve rimanere chiuso, lo potranno usare solo alla fine e più liberamente del solito, per tracciare il loro pensiero.
  • Le attività laboratoriali si possono svolgere in classe, durante l'ora di matematica, ma non solo: si possono proporre giochi da svolgere insieme all’insegnante di italiano oppure in palestra e in cortile o da riproporre a casa insieme a fratelli e genitori. In questo modo si ha l'occasione di portare la matematica fuori dall'aula e farla entrare naturalmente nella vita quotidiana dei nostri studenti, aiutandoli a percepirla come una materia più vicina e familiare.
  • Durante i laboratori di matematica, è meglio scegliere attività che non prevedano risposte rapide e immediate, ma che favoriscano ragionamenti e discussioni. Anche in giochi in cui è richiesta una risposta veloce, l’attività risulterà più stimolante se l'insegnante, alla fine, discuterà i risultati insieme alla classe. Le risposte degli studenti possono essere utili anche per introdurre nuovi concetti o lanciare altri stimoli.

L'ultimo punto è particolarmente importante. Infatti, riflettere sul problema, sulle risposte date dagli altri, discutere con i compagni sono aspetti cruciali, che fanno sì che gli alunni imparino facendo, costruendo i concetti e appropriandosene più di quanto farebbero in una situazione più tradizionale.

Un'obiezione comune, che può far preferire lezioni frontali, è il fatto che l'attività laboratoriale richiede più tempo per arrivare alla costruzione e all'acquisizione dei concetti. È sicuramente vero, ma questo non è necessariamente un male: come ogni insegnante sa, meglio fare meno, ma fare meglio! E il tempo si potrà recuperare: se i bambini avranno davvero interiorizzato i concetti, li manterranno anche al rientro dalle vacanze o negli anni successivi.

Possiamo concludere che, durante il laboratorio di matematica, gli studenti devono mettersi in gioco da più punti di vista, non soltanto facendo conti o ricordando formule, ma trovando delle strategie, prendendo decisioni, discutendo le proprie idee con i compagni e allenando la loro creatività.

 

La nostra proposta

Per il nuovo sussidiario delle discipline On-Accendi la mente! abbiamo progettato undici video, che in pochi minuti possono fornire lo spunto per dei laboratori da fare in classe.

Questo video, per esempio, può essere utilizzato per ripassare la definizione di frazione e le sue possibili diverse rappresentazioni. Guarda il video >>
Lo stesso gioco si può riproporre in classe, per introdurre i concetti di frazioni equivalenti e la differenza tra frazioni proprie e improprie.

In Guida, come previsto dalla Classe Dinamica, una scheda apposita dà ulteriori indicazioni all’insegnante che vuole condurre il laboratorio, fornendo domande adatte a favorire la discussione tra i bambini e consigli sulla gestione dell'attività.
Scarica la scheda >>

Le novità Pearson in cui trovare la Classe dinamica!

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Giulia Bernardi e Martina De Pieri, entrambe laureate in matematica, hanno fondato nel 2014 l’associazione PiGreco - il Luogo Ideale, con lo scopo di diffondere la loro passione per la matematica.
Tra le varie attività, propongono laboratori di matematica per le classi della scuola primaria. Hanno scritto i videolaboratori di matematica proposti nel sussidiario delle discipline On-Accendi la mente!