Editori per un giorno: intervista al professor Leslie Cameron-Curry
#venareal: il progetto della terza G, Primo Liceo Artistico di Torino, alla Venaria Reale
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Abbiamo intervistato il professor Leslie Cameron-Curry, docente di filosofia alla Primo Liceo Artistico di Torino in merito all'esperienza di Alternanza scuola-lavoro che i ragazzi di terza G, indirizzo grafica, hanno avuto nel corso della primavera 2017 alla Venaria Reale, a Torino, relativa al progetto Pearson Editori per un giorno.
Professore, innanzitutto la ringraziamo per aver accettato di rispondere ad alcune nostre domande sulla sua esperienza di Alternanza scuola-lavoro. Prima di iniziare però conosciamoci meglio!
Leslie Cameron-Curry, filosofia, Primo Liceo Artistico di Torino.
È la prima volta che si occupa di Alternanza scuola-lavoro con le sue classi? Quest’anno quanti ragazzi ha seguito in questo percorso?
È la prima volta che mi occupo di Alternanza scuola-lavoro. Ho seguito la classe 3G, indirizzo di grafica, composta da 21 studenti, di cui 17 ragazze e 4 ragazzi. Una ragazza DSA.
Ci può raccontare come si è svolta e in cosa ha consistito l’esperienza di Alternanza scuola-lavoro in collaborazione con Pearson?
La collaborazione Pearson/Venaria Reale si è svolta a diversi livelli e su diversi ambiti, principalmente organizzati in tre fasi:
- Visita alla Reggia di Venaria finalizzata alla conoscenza della realtà della Reggia sia nei suoi aspetti pubblici (sale, gallerie, giardini) sia in quelli organizzativi (organigramma, politiche di comunicazione). Durante questo primo incontro è stato introdotto il compito per gli studenti: pensare a una campagna per comunicare la Venaria a ragazzi e ragazze.
- Due incontri presso la casa editrice Pearson – il 12 e il 19 aprile 2017, di 6 ore ciascuno - finalizzati all’individuazione di una proposta di comunicazione declinata in diverse modalità: social, volantini, segnalibri. In questa fase i ragazzi sono stati assisiti nell’elaborazione del progetto da professionisti che hanno illustrato, con ricchezza di informazioni ed esempi, le loro competenze. In particolare i ragazzi hanno potuto confrontarsi con gli aspetti fondamentali della comunicazione: individuazione del target, definizione del ciclo di ascolto e delle esigenze del cliente, individuazione dei punti deboli e punti di forza, elaborazione mediante brain storming di idee, selezione e valutazione delle proposte più adeguate, articolazione delle diverse attività (social, volantini etc.). I ragazzi sono stati suddivisi in gruppi di lavoro.
- Attività presso il Primo Liceo Artistico. Una volta definita l’idea portante, finalizzata a mostrare la Venaria Reale come un luogo vivo, moderno e attivo, sintetizzato nell’hashtag #venareal che accompagna l’immagine modificata di Vittorio Amedeo di Savoia in occhiali da sole che si scatta un selfie (vedere allegati), i ragazzi hanno dovuto preparare una presentazione. Per introdurre i ragazzi all’uso di programmi professionali, questa presentazione è preparata con Adobe Indesign.
La collaborazione e le comunicazioni da parte di Pearson e della Veneria Reale sono state sempre puntuali ed efficienti.
Ritiene che collaborare con un ente quale la Venaria Reale abbia dato un valore aggiunto al progetto di Alternanza portato avanti con la sua classe?
Il Primo Liceo Artistico ha collaborato in diverse occasioni con la Venaria Reale su diversi progetti. In questo caso il valore aggiunto è consistito nel conoscere il “dietro le quinte” organizzativo oltre che vedere la sezione dedicata ai restauri.
Prima di iniziare questa esperienza i suoi studenti avevano le idee chiare su che cos’è l’Alternanza scuola-lavoro? Avete dedicato del tempo a prepararvi, avevano preoccupazioni o timori su come affrontare questa attività?
I ragazzi avevano già partecipato ad attività di Alternanza nei mesi precedenti. Il valore aggiunto della collaborazione con Pearson e Venaria Reale è la chiara connotazione professionale.
Pensa che questa di Alternanza scuola-lavoro influirà sui ragazzi, sul loro approccio alla scuola e alle scelte future inerenti al percorso di studi?
Sì in quanto i ragazzi e le ragazze hanno potuto “toccare con mano” un contesto lavorativo organizzato, creativo, professionale e qualitativo.
Quali consigli si sente di dare a colleghi, studenti e famiglie che si avvicinano a questa esperienza per la prima volta?
In genere ritengo che le attività di Alternanza debbano essere affiancate da momenti di riflessione condivisa sul senso del lavoro, sull'analisi dell’esperienza del lavorare, sulle relazioni complesse fra conoscenza, lavoro, formazione personale nel corso della vita e dell’attività scolastica.