In ricordo di Giovanna Garbarino
Giovanna Garbarino non c’è più. Grande studiosa, sarà ricordata per i suoi meriti accademici in sedi più opportune. Chi la ricorderà come studiosa finissima degli elegiaci e di Cicerone, chi ne ricorderà la figura esemplare di insegnante; i suoi amici ne apprezzavano l’umorismo, la cultura musicale, l’apertura mentale, la gentilezza, la schiettezza proverbiale (“francamente” era un suo tipico intercalare e, se le si sottoponeva un proprio lavoro per un parere, occorreva essere pronti al suo giudizio, sempre molto diretto, ma sempre attentissimo e sine ira et studio).
Invece per moltissimi – migliaia di studenti – Giovanna Garbarino è l’autrice “del Garbarino”, uno dei manuali di letteratura latina più diffusi in Italia; scrivere per la scuola non è solo un’operazione commerciale: se sei fortunato, il tuo nome sarà ricordato da generazioni di allievi, anche se le loro vite li porteranno in seguito molto lontano dalla letteratura latina. Chiunque abbia conosciuto la professoressa Garbarino sa tuttavia che era del tutto priva di ogni forma di vanità, anche di questa. Le interessavano invece davvero gli studenti, le piaceva molto parlare con loro di persona, le piaceva poter raggiungere con quanto scriveva anche ragazzi più giovani dei suoi studenti universitari. Già malata, continuava con nuovi collaboratori a seguire le revisioni dei suoi manuali, che cambiano rapidamente come cambiano i tempi, per rispondere alle domande sempre nuove che il mondo continua a porre ai classici, e per cui i classici sanno quasi sempre trovare nuove risposte. E questo affetto, questa serietà sono sempre stati percepiti dai docenti (molti dei quali suoi allievi) e dagli studenti.
Oggi Giovanna Garbarino manca moltissimo a tutti; noi siamo felici di averla conosciuta, di essere stati chi suo allievo, chi suo collega, chi suo collaboratore, chi suo amico, chi un po’ di tutte queste cose insieme; la salutiamo come una persona che ci ha dato tanto e che continueremo a ricordare con infinito affetto.
La Casa editrice con Massimo Manca