Modello scolastico finlandese

GENITORI SP - Settembre 2018 - Modello finlandese - AL1305215.jpg

Smuovi la scuola

LE PAROLE DELLA SCUOLA

Come mai si parla tanto del modello scolastico finlandese? Che cosa rende la scuola finlandese eccellente? Quali aspetti della scuola finlandese sono oggi al centro del dibattito anche in Italia e oggetto di progetti sperimentali? Che cosa c’entrano movimento, libertà del corpo e alta interattività tra i ragazzi con il successo negli apprendimenti?

di Laura Papetti

Oggi il progetto Smuovi la Scuola è oggetto di studio da parte dell’università e insegnanti e alunni confermano a livello qualitativo risultati oltre le aspettative rispetto ai seguenti parametri:

  • Miglioramento dell’attenzione in aula
  • Livello di autonomia e intraprendenza
  • Clima di collaborazione all’interno del gruppo classe
  • Acquisizione di autoconsapevolezza e stima di sé, con i propri limiti e le proprie potenzialità
  • Sviluppo delle abilità sociali e in particolare della cooperazione
  • Costruzione di un ambiente sereno, rilassante, di ben-essere per chi lo vive ogni giorno

Che cosa caratterizza le scuole finlandesi?

Oltre ad aspetti istituzionali di notevole importanza (il riconoscimento economico e sociale della professionalità docente, l’alta formazione richiesta a tutti i docenti, l’investimento nella ricerca e nell’istruzione), le scuole finlandesi si caratterizzano per un alto grado di sperimentazione: già da qualche anno, per esempio, è stata abolita la tradizionale scansione dell’insegnamento in discipline per preferirvi un’impostazione trasversale, che valica i confini delle materie e supera il modello trasmissivo a vantaggio di una didattica laboratoriale, che vede affiancati docenti e studenti. Altri aspetti di grande importanza sono la mancanza dei voti nella scuola di base, che deriva dalla convinzione che i bambini imparino “naturalmente” e ciascuno con i propri tempi a leggere, scrivere, esprimersi e fare i conti, e la quasi totale mancanza di compiti a casa, nella convinzione che è a scuola che si deve lavorare efficacemente, per poi lasciare libero per la famiglia il tempo extrascolastico. In Finlandia inoltre si valorizza in maniera consistente il bisogno degli alunni di muoversi, di vivere il corpo, di stare a contatto con la natura e il tempo scuola prevede al proprio interno parecchi momenti dedicati al gioco e all’esercizio fisico.

Quali aspetti caratterizzano il progetto Smuovi la Scuola, ispirato alle scuole finlandesi?

In Italia con il progetto Smuovi la Scuola si è colto in modo particolare lo stimolo del modello finlandese a realizzare un tempo scuola più rispettoso del corpo, della necessità di tutti i bambini di apprendere in modo multisensoriale, muovendosi, e di avere un tempo libero attivo, dinamico, dove si possa davvero giocare, a contatto con la natura, se possibile, o comunque all’aria aperta.

In sintesi, gli aspetti innovativi del progetto sono:

  • Un allestimento degli spazi, ovvero l’aula, ma anche corridoi, atrii, giardini e cortili, che promuova una didattica attiva e un modo di trascorrere anche gli intervalli in modo dinamico e interattivo;
  • Una gestione del tempo che prevede l’alternanza di momenti di massimo impegno cognitivo e attenzione a momenti in cui il corpo diventa protagonista, con alcuni minuti dedicati a esercizi di diverse tipologie: equilibrio, conoscenza dell’altro, allungamento, relax, propriocezione, gioco di riflessi…
  • L’utilizzo di materiali ginnici in classe (gym ball al posto della sedia, balance board in aula, per i momenti dedicati agli esercizi di equilibrio, elastici per il movimento delle gambe, sotto ai banchi) e di materiali scolastici come l’astuccio, il quaderno ecc. per la realizzazione di piccole routine di tipo motorio, in classe (es. eseguo dei movimenti con l’astuccio sulla testa, metto a terra la penna e salto a destra e a sinistra della penna, …)
  • Una didattica orientata al coinvolgimento totale della persona, rispettosa del suo bisogno di vivere ed entrare in contatto con la realtà e le conoscenze soprattutto vivendo esperienze.
  • Una promozione del tempo libero all’aria aperta, anche nelle stagioni meno favorevoli, con un allestimento adeguato dei cortili e dei giardini.

Un modello che appare ridurre i tempi della “lezione” a favore del corpo, ma con l’obiettivo di aumentare in maniera evidente la qualità del tempo-lezione e ridurre l’insofferenza, lo stress, la concentrazione, l’apprendimento in situazione dei bambini.

 

Laura Papetti è autrice e consulente editoriale per Pearson Italia. Attualmente insegna alla scuola primaria nella provincia di Monza e della Brianza. Ha insegnato per diversi anni inglese in scuole di diverso ordine e grado. È coautrice, insieme a Donatella Santandrea, della nuova guida di Pearson Italia dedicata ai docenti di Scuola primaria Let's start CLIL.