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INVALSI, a che punto siamo?

Invalsi a che punto siamo

Una novità per la Scuola Primaria

PROVE INVALSI

A maggio più di 50mila alunni delle classi quinte della Scuola Primaria dovranno affrontare il test INVALSI di lingua inglese. Che cosa sappiamo a oggi del test e della tipologia di prove che i bambini dovranno affrontare? Di seguito proponiamo un aggiornamento sulla situazione attuale e alcune strategie per preparare al meglio i vostri alunni.

di Giulia Abbiati

A oggi, primi di marzo 2018, non è ancora stato pubblicato il test design definitivo, anche se sul sito INVALSI sono comparse diverse comunicazioni che chiariscono che cosa aspetta bambini e insegnanti il prossimo 3 maggio, data in cui in tutta Italia si svolgerà il primo test INVALSI di inglese nella Scuola Primaria.

Che cosa sappiamo dunque con certezza e quali interrogativi rimangono ancora senza risposta?
La struttura del test è stata resa nota da una comunicazione dell’Istituto INVALSI: il test avrà la durata di un’ora, si svolgerà in modalità paper and pencil e sarà suddiviso in due parti: una prima dedicata all’attività di Reading e una seconda dedicata al Listening, ciascuna della durata di 30 minuti.
Qui potete trovare il documento pubblicato sul sito >>

Reading

La parte dedicata all’attività di Reading prevede la lettura di testi autentici della lunghezza massima di 110 parole. Con l’espressione testi autentici ci si riferisce a quei testi comunicativi che fanno parte della vita quotidiana, come per esempio email, ricette, articoli di giornale o brevi racconti e descrizioni di persone. Per ciascun testo (task) sono previste da 3 a 8 domande di comprensione, con consegne in inglese standardizzate (cioè sempre espresse nello stesso modo).
I testi e le parole usate saranno sempre riconducibili al livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, e le domande saranno riconoscibili dai bambini perché simili a quelle che di solito trovano nei loro libri di testo: Multiple choice, True/False/Not Given, Matching e brevi risposte da scrivere in autonomia (massimo 4 parole).

Listening

La sezione di Listening prevede 3 o 4 task, tracce audio da ascoltare della durata massima di 2 minuti ciascuno.
Anche in questo caso, per ciascun task sono previste da 3 a 8 domande di comprensione, con consegne in inglese standardizzate (cioè sempre espresse nello stesso modo).
Anche gli esercizi di ascolto saranno riconducibili al livello A1 del QCER, e le domande che seguiranno ciascun ascolto corrisponderanno alla tipologia proposta per il Reading Multiple choice, True/False/Not Given, Matching e brevi risposte da scrivere in autonomia (massimo 4 parole).

Nel corso del mese di gennaio sono stati pubblicati sul sito INVALSI degli esempi di Reading e Listening di livello A1 senza indicazioni specifiche se si tratti di materiale per la Scuola Primaria o per la Scuola Secondaria di primo Grado. Si tratta di testi piuttosto complessi per una quinta della Scuola Primaria e di tracce audio altrettanto ardue da gestire per alunni di questa fascia di età. Non sappiamo ancora se il test di maggio conterrà lo stesso tipo di lessico e se gli audio rispecchieranno questo livello di complessità, ma possiamo proficuamente preparare i bambini lavorando sui materiali contenuti nel nostro volume INVALSI Step-by-Step, così come sui libri di testo che i bambini hanno già in dotazione, facendo leggere e ascoltare il più possibile, così da rinforzare le due abilità che maggiormente vengono testate dall’INVALSI.

Come possiamo sfruttare al meglio i materiali Pearson per preparare i bambini al test?

Il test INVALSI sarà basato su attività di Reading e di Listening, abilità che nei corsi Pearson e nel volume INVALSI Step-by-Step vengono esercitati in molti diversi contesti. Per preparare i bambini sarà quindi utile far loro ascoltare quanti più esercizi con tracce audio possibili, insistendo con le domande di comprensione, che potranno essere trovate nei libri stessi, o che potranno essere approntati dall’insegnante.
Nel volume INVALSI Step-by-Step tutte le sezoni prevedono un graduale aumento della difficoltà degli audio, dei testi e delle relative domande. Sarà quindi possibile costruire percorsi di vario genere per la preparazione al test: si potrà lavorare dal più facile al più difficile, oppure assegnare task diversi a seconda del livello dei bambini. Sarà possibile costruire dei mock test unendo una parte di Listening a una di Reading, oppure lavorare singolarmente sulle due abilità.
Allo stesso modo, si potrannmio selezionare dai libri di testo gli esercizi di audio o di lettura più adatti, come lunghezza e come tipologia (testi comunicativi, in context), per aiutare i bambini ad affrontare il test di maggio con fiducia e serenità.

A richiesta, stiamo anche preparando alcuni brevi testi con domande relative che contengono il tempo passato dei verbi, che è probabilmente l’argomento che più ha suscitato disagio quando sono stati pubblicati gli esempi.
Per avere questi materiali potrete scrivere un’email a marketing.pearsonitalia@pearson.it
Ricordiamo inoltre un precedente articolo, pubblicato nella nostra newsletter e sul sito Pearson, che propone alcune semplici strategie per preparare al meglio i bambini. Lo potete trovare qui: Keep calm and... INVALSI!

In conclusione, ci teniamo a ribadire che, con Pearson, INVALSI no panic è possibile!

Keep calm and... INVALSI!

L’anno prossimo per la prima volta gli alunni delle classi quinte della scuola primaria affronteranno la prova INVALSI di inglese. Ecco alcune strategie per aiutare i vostri alunni a prepararsi senza paura all’esame.

INVALSI Step by Step

Un volume di 64 pagine diviso in tre sezioni:

  • Listening, con esercizi di ascolto graduati;
  • Reading, con diverse tipologie testuali, brani via via più lunghi e complessi seguiti da domande di comprensione;
  • Language in Use, con un ventaglio di esercizi di revisione di quanto appreso nel corso dei cinque anni della scuola primaria con particolare riferimento alla grammatica e al lessico.

 

Giulia Abbiati lavora da molti anni nella redazione ELT primary di Pearson in qualità di redattrice, progettista e autrice. Si è occupata a lungo della rivista Pearson Primary Times ed è autrice di StoryLab e coautrice di INVALSI Step by Step.