Consigli per i test INVALSI di inglese per la Scuola primaria

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Un aggiornamento

PROVE INVALSI

L’anno prossimo per la prima volta gli alunni delle classi quinte della scuola primaria affronteranno la prova INVALSI di inglese. Di seguito proponiamo alcune strategie per aiutare i bambini a prepararsi senza paura all’esame.

di Giulia Abbiati

Nell’ultimo numero della nostra rivista Pearson Primary Times, uscito in estate, abbiamo fornito una prima serie di indicazioni relative al test INVALSI per la quinta classe della scuola primaria. Speriamo che molti di voi ci abbiano seguito in questo passaggio dalla carta al digitale, passaggio che ci permetterà di tenere aggiornati i nostri lettori con maggiore frequenza e in maniera ancora più dettagliata su tutti i temi che riguardano la scuola primaria. E infatti, eccoci qui con un aggiornamento sul test INVALSI di inglese e con alcune strategie per aiutare i bambini a prepararsi efficacemente all’esame, ovviamente con l’ausilio di INVALSI Step by Step!

Che cosa sappiamo del test INVALSI?
Alcuni dati sono stati pubblicati sul sito INVALSI: prima di tutto la prova di inglese per la scuola primaria avrà una durata di un’ora e sarà suddivisa in due parti di mezz’ora ciascuna: la prima dedicata al reading e alla comprehension, la seconda al listening.

  • La sezione reading conterrà brani di circa 150 parole che saranno seguiti da alcune domande di comprensione, che avranno diverse tipologie con consegne in inglese standardizzate. I brani presentano situazioni comunicative naturali e autentiche, tra i brani proposti probabilmente troveremo email, cartoline, inviti per feste e brani tradizionali. Proprio come quelli proposti in INVALSI Step by Step!
  • La sezione listening proporrà testi comunicativi del genere dialogo, presentazione, descrizione, anche in questo caso con domande di comprensione di diverse tipologie (collegamento, risposta multipla, completamento di spazi...)
  • Il file audio per la prova di listening verrà inviato alle scuole in formato elettronico e le scuole sono invitate a dotarsi delle necessarie attrezzature.

A questo link potete trovare il documento ufficiale dell’Istituto INVALSI per ulteriori approfondimenti. 

Quali strategie allora possiamo suggerire ai bambini per prepararsi al meglio alla prova?
Tanto per cominciare, usare un testo di preparazione e allenamento come INVALSI Step by Step aiuterà i bambini a prendere confidenza con la tipologia di esercizi che affronteranno il giorno del test, e l’insegnante potrà di volta in volta assegnare – a scuola o a casa – pagine dalle diverse sezioni del libro che, essendo modulare e graduato, permette una preparazione quanto più ampia possibile. Si potrà anche decidere di costruire un mock test con alcune pagine selezionate di INVALSI Step by Step alla luce di quanto oggi sappiamo della prova del 3 maggio.

  • La sezione Use of Language, alla fine del volume, permetterà ai bambini di ripassare e rinforzare le strutture grammaticali di cui avranno bisogno per svolgere al meglio il test, e sarà comunque un utile ripasso di quanto appreso nel corso della scuola primaria.
    Prima di cominciare, suggerite ai bambini di mettere sul banco tutto il materiale di cui avranno bisogno (matita, gomma, temperino...) in modo da non distrarsi e non perdere tempo quando dovranno concentrarsi sulla prova.
    Ricordate poi ai bambini di leggere sempre la consegna di ogni esercizio almeno due volte, in modo che quando cominceranno a svolgere l’esercizio sapranno esattamente che cosa devono fare e in che ordine dovranno eseguire i compiti, se ce ne fosse più di uno.
  • Per la sezione reading, suggerite di leggere attentamente il titolo del brano e di chiedersi subito quale ne sia l’argomento. Insegnate ai bambini a leggere sempre i testi due volte, una prima volta per comprendere il senso generale del brano, la seconda per capire invece i dettagli di quanto narrato. Lo stesso suggerimento vale per gli esercizi di listening, dove un primo ascolto sarà dedicato a comprendere il tema e un secondo, più attento, a cogliere i particolari. Invitateli poi a riconoscere nel testo le parole chiave che potranno servire per rispondere alle domande e per tenere a mente le sequenze più importanti del testo.
  • Nello svolgimento della sezione di listening i bambini potranno ascoltare i brani due volte, come già detto. Sottolineate che non devono rispondere alle domande durante il primo ascolto, e comunque mai prima di avere ascoltato il brano fino alla fine, perché il testo potrebbe contenere dei distrattori, cioè degli elementi che potrebbero trarre in inganno nella soluzione degli esercizi di comprensione.
    Negli esercizi con disegni, insistete perché gli alunni osservino sempre le immagini attentamente prima di cercare di rispondere alle domande.

Soprattutto, il consiglio che riteniamo sia più importante e utile, è sempre ‘practice, practice, practice’ perché, come ben sappiamo, ‘practice makes perfect’ e se i bambini sono abituati alla tipologia di esercizi, se hanno dimestichezza con le modalità di svolgimento delle prove, se sono consapevoli della lingua che usano quando comunicano, il test sarà una passeggiata che affronteranno con serenità e prendendola un passo per volta, STEP BY STEP, senza panico!

 

Giulia Abbiati lavora da molti anni nella redazione ELT primary di Pearson in qualità di redattrice, progettista e autrice. Si è occupata a lungo della rivista Pearson Primary Times ed è autrice di StoryLab e coautrice di INVALSI Step by Step.