
La seconda prova scritta
Indicazioni per lo svolgimento della seconda prova scritta
RIFORME E NOVITÀ NORMATIVE
Il nuovo Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione è ormai alle porte. Ripercorriamo le indicazioni normative e facciamo il punto sullo svolgimento della seconda prova, in base ai nuovi decreti ministeriali: D.M. n. 769 del 26 novembre 2018, D.M. n. 37 del 18 gennaio 2019.
Commento a cura di Agostino Miele
“La seconda prova è volta ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo, culturale e professionale della studentessa o dello studente dello specifico indirizzo, nel rispetto delle Indicazioni nazionali per i licei e delle Linee guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali” (D.lgs 13 aprile 2017, n. 62, articolo 17 comma 4)”.
Le Indicazioni nazionali e le Linee guida, per ciascun percorso di studio, hanno precisato le competenze attese in uscita dal percorso stesso e funzionali alle prove dell’Esame di Stato; tali competenze sono state declinate per i licei in obiettivi specifici di apprendimento e per gli istituti tecnici e professionali in risultati di apprendimento (declinati poi in termini di conoscenze e abilità).
Con il D.M. n. 769 del 26 novembre 2018 “Quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento delle prove scritte” e “Griglie di valutazione per l'attribuzione dei punteggi” per l’Esame di Stato del secondo ciclo di istruzione sono stati definiti, nel rispetto delle Indicazioni nazionali e Linee guida, i quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento delle prove, in modo da privilegiare, per ciascuna disciplina, i nuclei tematici fondamentali.
Al fine di uniformare i criteri di valutazione delle commissioni d’esame, con il decreto di cui al comma 5, sono state definite le Griglie di valutazione per l’attribuzione dei punteggi. Le Griglie di valutazione consentono di rilevare le conoscenze e le abilità acquisite dai candidati e le competenze nell’impiego dei contenuti disciplinari.
Con il D.M. n. 37 del 18 gennaio 2019 “Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione anno scolastico 2018/2019: individuazione delle discipline oggetto della seconda prova scritta; scelta delle discipline affidate ai commissari esterni delle commissioni d'esame” sono state individuate le discipline che, a giugno 2019, saranno oggetto della seconda prova scritta. «Le tracce dovranno proporre situazioni problematiche dalla risoluzione delle quali la Commissione potrà evincere il livello di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento di ciascun indirizzo». La prova comprenderà più discipline, tranne per gli indirizzi in cui la disciplina caratterizzante l’indirizzo di studio è una sola.
Alcuni esempi:
- Liceo classico: Latino e Greco;
- Liceo scientifico: Matematica e Fisica;
- Liceo linguistico: Lingua e cultura straniera 1 e Lingua e cultura straniera 3;
- Liceo artistico - Architettura e ambiente: Discipline progettuali architettura e ambiente;
- Liceo delle scienze umane: Scienze umane;
- Liceo delle scienze umane opzione Economico sociale: Scienze umane e Diritto ed Economia politica;
- Istituto tecnico ITAF – amministrazione finanza e marketing: Economia aziendale;
- Istituto tecnico per il turismo: Discipline turistiche e aziendali e Inglese;
- Istituto tecnico indirizzo informatica: Informatica e Sistemi e reti.
Per gli Istituti professionali la seconda parte della prova sarà proposta dalla Commissione «in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto».
Per saperne di più sul tema:
Guida al nuovo Esame di Stato
La normativa e le applicazioni pratiche
Agostino Miele
La normativa più recente relativa all’Esame di Stato a conclusione del secondo ciclo di istruzione ha introdotto molte novità che hanno definito un nuovo quadro di riferimento. Questo Quaderno si rivolge ai dirigenti scolastici e ai docenti come guida pratica per affrontare l’intero iter dalla stesura del documento del Consiglio di classe al rilascio del diploma. Offre una sintesi della normativa vigente, compresa l’Ordinanza Ministeriale n. 205, dell’11 marzo 2019, e propone modelli esemplari per il documento del Consiglio di classe, la scheda di valutazione per l’ammissione agli esami, i quadri di riferimento per le prove scritte, le griglie di valutazione di prove scritte e colloquio, oltre a un esempio per la definizione di un percorso pluridisciplinare per l’avvio del colloquio.
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