La Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio

La Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio JEPG

Gli elementi cardine

DIDATTICA PER COMPETENZE

Il 23 aprile 2008 nel mondo della Scuola a livello comunitario è stata una data importante: in quella data infatti attraverso la Raccomandazione sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (2008/C 111/01) è stato definito l’EQF e stabilita la definizione di termini quali “conoscenze”, “abilità” e “competenze”.

di Daniela Lazzati

La Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 definisce il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF – European Qualification Framework).
Dal 2012, in tal modo si individua un unico format, con il quale, in tutti i Paesi membri, vengono certificate le competenze acquisite al termine dei diversi percorsi di istruzione formale (ovvero i percorsi scolastici al termine dei quali si consegue un titolo o una qualifica) e quelle conseguite attraverso i percorsi non formali e informali lungo tutto l’arco della vita, nell’ottica della Lifelong Education.
Il modello EQF prevede la descrizione delle competenze in otto livelli:

  • il terzo corrisponde allo standard europeo per la Qualifica professionale,
  • il quarto corrisponde al Diploma dei percorsi di studio della Scuola Secondaria di Secondo Grado.

Il Modello EQF è facilmente reperibile in internet.

Un altro elemento di rilevante importanza è che, sempre nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008, vengono stabilite, in modo preciso, le definizioni dei termini di “conoscenze”, “abilità” e “competenze”.

Conoscenze: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

Abilità: indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti).

Competenze: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

La competenza risulta pertanto individuata come la mobilitazione di conoscenze, abilità e risorse personali messe in campo per eseguire compiti assegnati, risolvere problemi, per gestire situazioni nei diversi contesti: sociale, professionale, di studio e di lavoro e anche di sviluppo personale.
La competenza quindi non implica solo il possesso delle conoscenze e delle abilità necessarie ai fini sopra evidenziati ma anche l’utilizzo di tali conoscenze ed abilità attraverso le capacità metodologiche e relazionali che ciascun individuo possiede in maniera ed in misura diversa.
Ne discende che una didattica per competenze non può essere ridotta a una pura e semplice trasmissione del sapere ma dovrà puntare ad attuare una formazione completa nei tre livelli: SAPERE – SAPER FARE – SAPER ESSERE.

 

Daniela Lazzati nasce a Milano e si laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’Università Statale di Milano nel 1979. Dal 2002 ricopre la carica di Dirigente Scolastico in diversi istituti della provincia di Milano dimostrando determinazione e passione. In particolare la didattica per competenze e le metodologie e strategie di insegnamento/apprendimento innovative rappresentano gli ambiti professionali che più ha curato e sviluppato, dando impulso e supporto ai docenti delle scuole che ha diretto. Altro tema di cui si è occupata è quello dell’Alternanza scuola-lavoro, relativamente al quale ha redatto per Pearson Italia una pubblicazione con il collega Agostino Miele. Collabora con Pearson Italia per l'aggiornamento professionale dei dirigenti scolastici e dei docenti.