Un nuovo anno per Dirigere la scuola

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Approfondimenti, riflessioni e proposte per affrontare le trasformazioni in atto

ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Per rispondere in modo concreto alle problematiche nuove e sempre più complesse che interessano il mondo della scuola, anche quest’anno torna Dirigere la scuola, la newsletter rivolta a tutti i dirigenti scolastici che propone approfondimenti, riflessioni e proposte che possano contribuire al buon funzionamento di una istituzione scolastica.

di Agostino Miele

Quando durante lo scorso anno scolastico abbiamo avviato il progetto Dirigere la scuola siamo partiti dalla domanda "Perché una newsletter?" La risposta risiedeva e risiede tuttora nelle profonde trasformazioni che in questi anni hanno interessato il mondo della scuola. Un'evoluzione che pone tutti i protagonisti della vita scolastica di fronte a problematiche sempre nuove e spesso sempre più complesse. Si rendono necessari approfondimenti, riflessioni e proposte di soluzioni a 360°, da parte e nell'interesse di tutti coloro che fanno riferimento al mondo della scuola, siano dirigenti scolastici, docenti, personale ATA, studenti e famiglie.

Così la newsletter Dirigere la scuola, pensata per tutti i dirigenti scolastici, vuole essere una finestra aperta sul mondo della scuola con approfondimenti, commenti, valutazioni e prodotti come schede di sintesi che possano contribuire al buon funzionamento di una istituzione scolastica. Per esempio oggi degno di particolare attenzione è il documento di lavoro del MIUR dal titolo “L’autonomia scolastica per il successo formativo”. Il documento si struttura in varie sezioni:

Leve di processo suddivisa in:

  • curricoli inclusivi;
  • valutazione;
  • relazione educativa e clima di classe;
  • relazione fra competenze disciplinari e competenze di cittadinanza;
  • orientamento e “vocazionalità” del percorso di apprendimento.

Leve organizzative:

  • progettazione e documentazione;
  • organizzazione degli spazi e dei tempi;
  • piano per l’inclusione.

Leve gestionali e i ruoli dei diversi soggetti:

  • il dirigente scolastico;
  • i docenti;
  • i docenti di sostegno;
  • le figure di sistema e gli staff;
  • la formazione del personale scolastico;
  • la rete territoriale.

Il documento si propone, quindi, di rinnovare la visione in cui l’autonomia scolastica delle scuole, con i relativi protagonisti e i relativi strumenti, può contribuire al successo formativo degli studenti.
Nel corso di questo e dei prossimi numeri, così come in quelli del passato i cui contributi sono disponibili sul sito internet Pearson.it, ci occuperemo di diversi argomenti: pensiamo, ad esempio nel contingente, ai problemi legati alla valutazione degli studenti interna ed esterna; pensiamo alla certificazione delle competenze per il secondo ciclo; pensiamo agli Esami di Stato del secondo ciclo di istruzione; pensiamo alle norme sulla Alternanza scuola-lavoro; pensiamo ai problemi legati all’integrazione e all’inclusione; pensiamo alla formazione in servizio dei docenti; pensiamo a come l’autonomia scolastica può contribuire al successo formativo degli studenti e così via. Che cosa fare quando si presentano difficoltà sulla applicazione di norme che potrebbero portare a contenziosi? Come tenere insieme aspetti cognitivi, sociali, motivazionali conseguenti a norme che cambiano il mondo della scuola?

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Agostino Miele, dirigente Scolastico, collabora con Pearson Italia per l'aggiornamento professionale dei dirigenti scolastici e dei docenti.
È formatore su vari temi quali le problematiche per gli alunni con BES, formatore sull’esame di stato negli istituti secondari di secondo grado, formatore per dirigenti scolastici su tematiche relative alla professione. È autore del Quaderno Pearson Academy Alternanza scuola-lavoro. Come e perché rivolto ai docenti della Scuola secondaria di secondo grado.