In ricordo di Luca Serianni

Luca Serianni non c’è più. Linguista di altissimo valore, sarà ricordato da molti – in sedi più opportune – per i suoi meriti accademici. Qualcuno lo ricorderà come profondo conoscitore di Dante o di Pascoli, altri per la sua conoscenza della grammatica storica, altri ancora per il suo senso di responsabilità e di impegno, mai vissuti come imposizioni dall’esterno, ma come un modo di essere. I suoi amici ne apprezzavano lo spirito, l’esattezza delle parole e la misura nei gesti, la curiosità, la passione per l’opera lirica. Ma molti, molti di più lo ricorderanno come esemplare figura di insegnante. In quarant’anni di docenza universitaria, Luca Serianni ha formato centinaia di allievi che poi sono andati a loro volta a insegnare trasmettendo l’amore per la lingua che avevano scoperto e coltivato nelle sue lezioni.

La sua attività di insegnante si è concretizzata anche nella continua frequentazione dei docenti e dei ragazzi e nella scrittura di manuali di grammatica di grandissimo successo. Chiunque lo abbia conosciuto sa che era del tutto privo di ogni forma di vanità: ma era stupefacente vedere il seguito di ogni suo intervento di formazione. Scrivere per la scuola non è soltanto un’operazione commerciale: è anche una sfida che consiste nella necessità di coniugare rigore scientifico e accessibilità dei contenuti, sapere accademico e metodi didattici adeguati ad allievi sempre diversi e in evoluzione. E Luca Serianni era davvero interessato a raccogliere questa sfida perché desiderava mettere studentesse e studenti in condizione di padroneggiare appieno quello straordinario strumento di accesso al mondo che è la lingua italiana.

Luca Serianni mancherà moltissimo a tutti; noi siamo felici di averlo conosciuto, di essere stati con lui come collaboratori e amici in questa impresa bella e difficile di costruire manuali efficaci all’uso. Lo salutiamo come una persona che ci ha dato tanto e che continueremo a ricordare con infinito affetto.

La Casa editrice

 

21 luglio 2022

Foto di Luca Serianni e Camilla Saraceno