Condurre e organizzare la classe capovolta

condurre e organizzare la classe capovolta

Trasformare la classe in una comunità di apprendimento

LA CLASSE CAPOVOLTA

Stefano Rossi presenta il suo nuovo libro Condurre la classe capovolta, proponendo numerosi consigli e suggerimenti, non solo per il capovolgimento del lavoro a casa, ma anche e soprattutto per la riorganizzazione dell’attività in classe.

di Stefano Rossi

Anche in Italia è arrivata l’onda lunga del Flipped Learning, un approccio didattico che si sta rapidamente diffondendo in tutto il mondo e che è in grado di mutare il nostro modo di pensare e fare scuola.

L’approccio capovolto ha proprio l’obiettivo di coinvolgere in modo nuovo e attivo le nostri classi di Millennials che presentano le medesime difficoltà:

  • faticano a mantenere l’attenzione costringendo gli insegnanti a lottare quotidianamente per farsi seguire durante la spiegazione;
  • dimostrano una scarsa motivazione all’apprendimento, che troppo spesso è dettata da fattori esterni come il voto o la gratificare degli adulti;
  • si approcciano alle discipline in modo superficiale e meccanico, dimostrando uno scarso senso critico;
  • sono contraddistinte da un così alto livello di eterogeneità da rendere difficile l’inclusione di cui giustamente tanto si parla.

Anche se vi sono ragazzi che apprendono in modo responsabile, una fetta sempre più considerevole dei nostri studenti e delle nostre classi presenta queste quattro criticità. La Didattica Capovolta, lungi dall’essere un approccio eccentrico o teorico, intende offrire ai docenti strumenti concreti ed efficaci per trasformare queste 4 aree critiche in risorse per l’insegnamento e l’apprendimento.

Per fare tutto questo serve un capovolgimento intelligente e ben organizzato, che non può limitarsi all’uso di video prima della lezione, ma che deve ripensare anche e soprattutto la gestione del lavoro in classe. È necessario un capovolgimento che trasformi la classe in una comunità di apprendimento, in cui gli studenti imparano insieme aiutandosi reciprocamente.

Grazie a un apprendimento cooperativo, condiviso e significativo potremo infatti motivare in modo nuovo gli studenti, facilitando l’attenzione ma soprattutto garantendo un apprendimento significativo e inclusivo. Nel Metodo Rossi tutto questo però deve avvenire all’insegna della semplicità e della sostenibilità.

Per troppi anni l’apprendimento cooperativo ha rappresentato una “soluzione complessa a un problema complesso”. L’approccio proposto fa della semplicità la sua forza propulsiva e per questo prevede un set di format cooperativi, già pronti e costruiti per competenze, che ciascun insegnante può inserire immediatamente nella propria didattica. Si tratta di format solidi, perché offrono una via sicura e consolidata per attivare la cooperazione nella classe capovolta, ma allo stesso tempo sono dei format liquidi, che possono essere facilmente adattati e personalizzati da ciascun insegnante.

Per saperne di più: i Quaderni Pearson Academy

condurre e organizzare la classe capovolta

Condurre la classe capovolta

Strumenti cooperativi per il flipped learning
di Stefano Rossi
Per la Scuola secondaria di primo grado

ISBN: 9788891903693
Euro: 10,00

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Per approfondire: la videolezione

 

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Stefano Rossi è psicopedagogista scolastico formatore e autore di testi sull'innovazione didattica. Dirige il Centro per la Didattica Cooperativa e lavora per Pearson come consulente editoriale e formatore per insegnanti. Tra le sue pubblicazioni “Tutti per uno uno per tutti”, “Classi e studenti difficili” e “Condurre la classe capovolta”.