Alternanza scuola lavoro - L’esperienza di una tirocinante

Alternanza scuola lavoro Pearson

Il lavoro in casa editrice: un’esperienza a 360

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Nell'ambito delle numerose esperienze di Alternanza scuola lavoro svolte in Pearson, abbiamo chiesto alla studentessa Laura Giussani, del Liceo Scientifico Bertrand Russell di Milano, di raccontare la sua esperienza in casa editrice dall’8 al 12 maggio 2017.

di Laura Giussani

Quest’anno mi è capitato di svolgere l’Alternanza scuola-lavoro presso la casa editrice Pearson.

Inizialmente pensavo che mi sarei annoiata perché ritenevo il lavoro in casa editrice monotono; inoltre avevo ansia perché non sapevo se fosse un ambiente accogliente; ma questo credo che capiti sempre quando si va in un luogo che non si conosce.

In realtà tutte queste mie aspettative negative, che mi creavano un po’ di preoccupazioni, sono svanite, anzi direi proprio che si sono trasformate in un’esperienza magnifica e formativa.

Sono stata accolta fin dal primo momento molto affettuosamente e mi sono sentita subito a mio agio. Fin da subito mi sono immersa nel mondo lavorativo della casa editrice: come prima cosa ho partecipato a una riunione di presentazione del progetto di un libro di storia dell’arte, in cui verranno sottolineati gli aspetti culturali delle opere d’arte con riferimento all’attualità e inoltre ci saranno collegamenti all’architettura.

Subito dopo ho cominciato a scoprire, passo dopo passo, i vari ruoli svolti in una casa editrice: ho conosciuto il grafico che svolge un lavoro di precisione e deve inoltre avere una grande inventiva e doti creative, essere sempre aggiornato sulle ultime tendenze; poi ho lavorato con la persona che si occupa della ricerca delle immagini che anch’essa deve avere grande precisione e attenzione nel scegliere le immagini più adatte; poi ho conosciuto l’addetto al marketing e infine ho cercato di scoprire qualcosa di più circa la parte digitale di un libro.

Alla fine di questa esperienza posso dire senza dubbi che il lavoro in casa editrice è a 360 e perciò, posso aggiungere che l’alternanza in questo luogo è stata a 360 perché sono riuscita a cogliere gli aspetti più tecnici ma anche quelli più legati all’umanità delle persone che ci lavorano. Ho percepito sin da subito un clima sereno basato su una forte collaborazione reciproca e da parte di tutti. Ma soprattutto sono riuscita a cogliere, nelle persone che ho incontrato, la passione che hanno nello svolgere il loro lavoro, riuscendo a trasmetterla anche a me.

Ringrazio tutti quelli che mi hanno insegnato qualcosa di prezioso in questi giorni, in modo particolare Rosella e Lorinda che sono state al mio fianco e hanno dialogato con me rendendomi partecipe, anche se per un breve periodo, di parte della loro vita lavorativa.

Laura Giussani