Gli adolescenti e lo studio dell’inglese

Oggi una certificazione di una lingua straniera è un passaporto per il mondo dell’università e del lavoro: averne una che attesti il proprio livello di conoscenza della lingua è sempre più importante in tanti settori in cui è fondamentale la comprovata capacità di parlare, scrivere e leggere in particolare in inglese. Una certificazione linguistica può quindi rendere accessibili tante opportunità in una società sempre più globale.

Garantire ai propri figli gli strumenti migliori per la propria formazione è il primo interesse dei genitori: porre obiettivi chiari, sfidanti e nello stesso tempo utili ai ragazzi come il conseguimento di una certificazione linguistica è senz’altro un ottimo modo per motivare un adolescente all’apprendimento e al portare avanti un impegno extrascolastico.

Certo, guidarli nella scelta, in un panorama sempre più vasto di opportunità, può essere però complicato. Nell’ambito dello studio e della certificazione di una lingua straniera ci sono soluzioni più semplici come svolgere in autonomia esercizi e simulazioni prima di presentarsi all’esame. È possibile altrimenti avviare un percorso più impegnativo: come seguire un corso di lingua pomeridiano a scuola o privatamente, oppure organizzare una vacanza-studio all’estero, nelle classiche destinazioni anglofone dove tanti ragazzi trascorrono ogni estate alcune settimane dividendosi tra corsi di lingua e tempo libero.

I modi per prepararsi sono tanti e disparati in definitiva, ma fondamentale è condurre nostro figlio a prepararsi in modo coerente con l’esame che si andrà a sostenere e con l’obiettivo che si desidera raggiungere.
Per questo è importante scegliere l’esame in modo consapevole facendo attenzione a quali sono le sue caratteristiche, per esempio a quanto l'esame dia importanza alle conoscenze grammaticali oppure all'effettiva capacità di utilizzare la lingua nella vita reale e la capacità di espressione.

Quest'ultima oggi diventa una caratteristica importantissima su cui concentrarsi. È utile, infatti, che i ragazzi trovino nello studio spontaneità e abbiano semplici occasioni per fare pratica, dimostrando a se stessi e agli altri di saperla usare nella vita di ogni giorno, per esempio guardando un film o affrontando una conversazione con un coetaneo.
Ma è anche importante, infatti, che lo studio della lingua prepari i ragazzi a saper cogliere e ad affrontare le sfide del loro futuro, quali esperienze di studio all’estero (che siano lunghe come l'intero percorso universitario o brevi come un master di specializzazione) oppure occasioni lavorative oltre confine in settori che in Italia risultano meno richiesti. Sicuramente però al giorno d'oggi avere una solida conoscenza di almeno una lingua straniera e aver ottenuto la relativa certificazione non è una carta vincente solo per chi decide di trasferirsi all'estero: anche rimanendo in Italia le università riservano sempre più spazio agli insegnamenti in lingua e le aziende si muovono su un territorio internazionale, collaborando e competendo con realtà di tutto il mondo.

In questo contesto, possedere un attestato di conoscenza di una lingua straniera può quindi servire a ottenere crediti accademici, avere punti utili nelle graduatorie di molti concorsi pubblici o al momento della presentazione della propria domanda di ammissione a scuole e università all’estero. Inserire poi le proprie certificazioni nel curriculum vitae e poterle citare in sede di colloquio permette di dimostrare in modo sicuro la conoscenza della lingua, e anche la propria capacità a impegnarsi nel raggiungimento di un obiettivo...compiendo un primo passo verso il successo!