"Di questo periodo mi porterò a casa... telefonate nelle quali parole stentate diventano testi pieni di suggestioni; video nei quali piccoli chef illustrano con professionalità le ricette della nonna; ripetizioni di storia trasformate in documentari con musica di sottofondo e abbigliamento a tema. La scuola ha inviato scintille, poi ciascuno seguendo interessi e inclinazioni ne ha fatto... fuochi d'artificio!
Mi ricorderò poi sempre di quando Myriam, durante una video lezione, ha chiesto la parola: "Sono felice, perché mi aiutate". Aiutare è una parola bellissima (dal latino ad iuvare): pone l'attenzione sul giovamento dato e ricevuto, non sul momento di difficoltà. Una telefonata, un incontro sincrono, uno scambio di consigli e suggerimenti: si diventa squadra e... la scuola diventa aiuto."
Roberta Del Vecchio, Scuola Primaria di Guardiagrele (CH)