Nella società della conoscenza la reading literacy assume un ruolo cruciale per lo sviluppo delle competenze trasversali e delle soft skills necessarie ai nostri studenti per superare le sfide del ventunesimo secolo.
Il framework PISA 2015 per la valutazione della reading literacy degli studenti alla fine dell’istruzione obbligatoria focalizza l’attenzione su una serie di abilità come la capacità di cercare, selezionare, interpretare e valutare le informazioni da un’ampia gamma di testi continui e non continui sia all’interno che all’esterno dell’ambiente di apprendimento della classe.
Nello specifico, la lettura estensiva (extensive reading), a differenza della lettura intensiva, propone la lettura per puro piacere, come arricchimento cognitivo e emotivo, senza doversi necessariamente cimentare nello svolgimento di esercizi o prove di verifica di vario genere.
L’obiettivo è dunque leggere per il puro diletto e uscire dalla reading comfort zone cui si è abituati, attraverso l’esposizione massiccia a un gran numero di testi graduati, in base al livello linguistico degli studenti. Innumerevoli i benefici in termini di arricchimento lessicale, miglioramento delle abilità di ascolto, comprensione, scrittura e parlato, attitudine positiva verso le lingue straniere.
L’extensive reading si distingue dall’intensive reading, in quanto questa ultima pone l’accento sull’analisi stilistica e grammaticale, sulla pregnanza comunicativa, sulle domande di comprensione, sulla esecuzione di task, sulla traduzione; al contrario la lettura estensiva invita a apprezzare i testi per il semplice gusto di leggerli.
A questo proposito si ritiene utile citare l’esperienza di una docente di inglese, Federica Consolini dell’Istituto ITAS Garibaldi di Roma, all’interno di un progetto europeo Erasmus Plus KA2, attivato nel 2017, intitolato “Learning from Best Performers in Education ” finanziato dalla Commissione Europea e attualmente in corso.
Il progetto, coordinato da Blickpunkt Identität di Vienna, vede la partecipazione dei seguenti partner:
- Università di Vienna, Austria
- LIMINA, Austria
- INOVA+, Portogallo
- AGRUPAMENTO DE ESCOLAS JOSÉ ESTÊVÃO, Portogallo
- IUL (Italian University Line), l’università telematica di Indire e Università di Firenze (rappresentata da Letizia Cinganotto, Patrizia Garista, Fausto Benedetti).
Il progetto mira a selezionare un certo numero di metodi e strumenti didattici come esempi di buone pratiche: “best performance in education”. L’obiettivo è costruire un inventory di storie di successo da trasferire nelle scuole dei paesi partner.
I partner del progetto collaborano con una rete di scuole che hanno attuato strategie efficienti e creative per superare le sfide educative di oggi, migliorando i risultati di apprendimento e contribuendo al rinnovamento dei processi di insegnamento e delle pratiche didattiche. Queste strategie e misure di successo, adeguatamente trasferite e sfruttate, possono fermare e persino invertire il circolo vizioso del drop-out, sostituendolo con un circolo virtuoso di motivazione, empowerment, efficienza e innovazione.
In termini di prodotti, la dimensione innovativa si basa sulla combinazione di un approccio basato sulla resilienza con i più recenti filoni della ricerca educativa.
Tra le storie di successo raccolte nell’inventory delle “best performance”, l’esempio raccontato da Federica Consolini si riferisce alla lettura estensiva come pratica di insegnamento per migliorare le competenze linguistiche degli studenti. Nella lettura estensiva l’insegnante, in qualità di facilitatore, supporta gli studenti nella scelta dei testi da leggere, favorendo il loro protagonismo e coinvolgimento attivo.
Grazie all’extensive reading gli studenti
- si avvicinano alla lingua straniera in un contesto naturale;
- costruiscono e ampliano il loro bagaglio lessicale;
- accrescono la velocità e la fluidità della lettura;
- riducono il livello di ansia nella comunicazione in lingua straniera;
- aumentano il livello di motivazione e di partecipazione;
- affrontano strutture linguistiche e morfo-sintattiche all’interno di contesti naturali e autentici.