Libri in classe - Susin Nielsen, Siamo fatti tutti di molecole
CONSIGLI DI LETTURA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Titolo: Siamo fatti tutti di molecole
Autore: Susin Nielsen
Editore: Il Castoro
Tema: L’incontro con l’altro, con il diverso da sé che può cambiare la vita
Destinazione: scuola secondaria di primo grado
di Barbara Tagliavia
- Per la seconda classe
Suggeriamo un’attività che fa riflettere sulla consapevolezza personale e sul rapporto con la scuola: prendendo spunto da uno degli episodi del romanzo, per esempio il primo giorno di Stewart alla Borden Secondary School, in cui il ragazzino valuta la propria giornata con un grafico a linee sul livello di umore, si fa realizzare a ciascuno studente e poi interpretare un grafico a linee dal titolo “Grafico dell’umore a scuola… io e le discipline scolastiche” che ha come obiettivo quello di monitorare la passione didattica di ciascuno. - Per la terza classe
A un certo punto del libro Stewart fa un riferimento al matematico Alan Turing. Ricollegandosi a questo riferimento proponiamo la visione del film The imitation game, accompagnato da una scheda film e da una discussione guidata sulla storia. L’insegnante può poi condurre un laboratorio sull’importanza della tecnologia dalla seconda guerra mondiale a oggi e anche una riflessione sulla diversità sessuale (di cui c’è testimonianza nell’esperienza di Alan Turing ma anche in alcune vicende del romanzo della Nielsen).
Un’altra attività può essere invece legata allo storytelling (per approfondimenti su attività didattiche di questo tipo si veda il precedente numero di Folio.net): l’insegnante suddivide la classe in piccoli gruppi con l’obiettivo di realizzare una combinazione “chimica” con la tavola periodica dello storytelling di James Harris. Si tratta di uno strumento innovativo e accattivante, che permette agli studenti e ai docenti di individuare elementi narrativi contenuti nel libro, creando delle “molecole” in cui, come elementi chimici, vengono individuati la struttura narrativa, i personaggi principali e quelli secondari, il genere, l’ambientazione. La tavola periodica dovrebbe essere presentata e illustrata agli studenti prima della lettura del libro, così che siano preparati sin da subito a cogliere gli elementi strutturali presenti nel racconto. In un secondo momento, dopo aver letto il libro, i piccoli gruppi organizzati dall’insegnante svilupperanno con l’aiuto della tavola periodica la loro “formula molecolare”.
Infine, sempre per la terza classe, si può costruire e interpretare un grafico dal titolo “Grafico dell’umore... su come mi sento durate l’intera giornata” che si sofferma sulle relazioni interpersonali con compagni e amici.