Libri in classe - Booklist: Genitori e figli

genitori e figli booklist

CONSIGLI DI LETTURA - SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

A volte i genitori non ci sono. A volte ci sono, ma è come se non ci fossero. Qualche volta bisogna fare un lungo viaggio per trovarli. E qualche volta qualcuno si prende cura di noi, proprio come farebbero mamma o papà. Cinque storie molto diverse in cui si racconta del rapporto tra figli e genitori. Un rapporto complicato, a tratti doloroso, ma necessario per capire chi siamo e dove stiamo andando.

di Giulia Guasco

  • Guido Sgardoli, The Frozen Boy, San Paolo Edizioni, Cuneo 2013, pp. 208

    Il professor Robert Warren ha un passato doloroso e ingombrante, legato alla creazione della bomba atomica. Proprio quando vorrebbe farla finita, una scoperta tra i ghiacci della Groenlandia cambia tutto. Il corpo ibernato di un ragazzino che viene da un altro luogo, da un altro tempo, e che contro ogni aspettativa si risveglia... In queste pagine la fantascienza e la storia si mescolano, ma ciò che più colpisce è l’avventura interiore di un uomo che credeva di aver perso tutto e che invece ritrova la speranza e il coraggio, grazie a un ragazzo che è un po’ come fosse suo figlio. E vivere ha di nuovo senso, quando si ha qualcuno da difendere.

  • Dave Cousins, Quindici giorni senza testa, San Paolo Edizioni, Cuneo 2013, pp. 336

    È dura la vita, per Laurence: quindici anni, una mamma che beve e che un giorno scompare, un fratellino a cui badare, la scuola. E se i servizi sociali si accorgessero che i due fratelli sono rimasti soli, andrebbe anche peggio. Ma Laurence non può permetterlo, non ora che potrebbe vincere il concorso di Radio Ham e offrire a sua madre una ragione per restare. Il romanzo affronta temi delicati come l’abbandono, l’alcolismo, l’esclusione, ma lo fa con umorismo. Si ride e si piange, insomma, mentre il protagonista trova ogni giorno il modo di affrontare le difficoltà.

  • Katherine Rundell, Sophie sui tetti di Parigi, Rizzoli, Milano 2015, pp. 283

    Da dove viene Sophie, scampata miracolosamente al naufragio della Queen Mary? Nessuno lo sa. Nel frattempo la bambina cresce in modo non convenzionale, ma felice, con Charles, uno studioso londinese. Quando l’Ente Nazionale per l’Assistenza all'Infanzia minaccia di portar via Sophie da Charles, i due fuggono a Parigi: forse è qui che potranno scoprire se la madre di Sophie è ancora viva. Un romanzo di viaggio e di scoperte inaspettate. Parigi, per esempio, è vista quasi sempre dall'alto dei tetti. E poi c’è l’incontro con le esistenze al margine della società: esistenze ignorate dai più, ma che offrono una prospettiva tutta nuova sulle cose.

  • Davide Rondoni, Se tu fossi qui, San Paolo Edizioni, Cuneo 2015, pp. 160

    Sono anni che in paese non si vede il padre di Best, da quando è diventato guardiano del faro. Il faro si trova al di là della palude, e arrivarci è pericoloso. Ma Best ha bisogno di sapere chi è suo padre. Quando i racconti di chi lo ha conosciuto non gli bastano più, c’è solo una cosa da fare: tentare di attraversare la palude, costi quello che costi... Il coraggio, la menzogna, l’amore, la terra e chi ci fa affari sopra: ecco alcuni dei temi che questo romanzo poetico regala. Ma, soprattutto, ci sono Best e suo padre, e quelle domande che prima o poi hanno bisogno di una risposta. Perché è così che si cresce.

  • Jean-Claude Mourlevat, Il bambino oceano, Rizzoli, Milano 2009, pp. 140
    Sembra la fiaba di Pollicino, riscritta ai giorni nostri: sette fratelli che fuggono di casa, guidati dal più piccolo, perché credono che i genitori vogliano sbarazzarsi di loro. Un’avventura che si legge tutta d’un fiato. I narratori di questa fuga sono, di volta in volta, i fratelli, oppure qualcuno che ha incrociato il loro percorso. Ma non si tratta di una fiaba... Una storia dolceamara, drammatica, di fantasia. O forse no. Forse fra le sue pagine si può trovare molta più verità di quanto sembri: il grigiore da cui fuggono i sette fratelli per molte persone è la quotidianità; il pregiudizio, ma anche l’accoglienza silenziosa, sono cronaca di tutti i giorni. E la speranza che muove i ragazzi è la stessa che spinge gli uomini ad abbandonare tutto per cercare un posto migliore.