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CONSIGLI DI LETTURA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
Questo percorso di lettura propone una serie di romanzi e di racconti gialli d’autore, sia italiani sia stranieri. Una scelta di testi, alcuni piuttosto famosi e altri celeberrimi e tradotti in moltissime lingue, che hanno appassionato e continuano ad appassionare da decenni lettori di tutte le età. Proprio per il loro enorme successo, queste opere sono diventate dei “classici” veri e propri e di esse sono state negli anni realizzate numerose versioni teatrali, cinematografiche e televisive, delle quali segnaliamo le più celebri.
Scuola secondaria di primo grado
- Agatha Christie, Dieci piccoli indiani, Mondadori, Milano 2013, pp. 167 - Pubblicato per la prima volta nel 1939, è uno dei romanzi più avvincenti di Agatha Christie. Dieci persone che non si conoscono ricevono l’invito a trascorrere una breve vacanza in una villa su un’isola. Al loro arrivo non trovano ad accoglierli il padrone di casa, il misterioso signor Owen, ma solo una coppia di domestici. Durante la cena, un ospite muore improvvisamente e, uno alla volta, anche gli altri membri della comitiva vengono trovati uccisi in strane circostanze, che sembrano seguire alla lettera le strofe di una bizzarra e inquietante filastrocca che ciascuno di loro ha trovato appesa nella propria stanza... L’impossibilità di scappare dall’isola e da quello che sembra un destino ormai segnato, e il reciproco sospettarsi dei protagonisti, il cui numero continua a diminuire in seguito alle morti, rende l’atmosfera claustrofobica e angosciante fino all’inaspettato finale. Di questo romanzo sono state tratte diverse versioni cinematografiche, sebbene non sempre fedeli all’originale, e la stessa autrice realizzò una versione teatrale con il finale modificato per esigenze di scena. Segnaliamo il film di René Clair, del 1945, e quello di George Pollock, del 1965.
- Anthony Berkeley, Il caso dei cioccolatini avvelenati, Polillo, Milano 2011, pp. 236 - Interessante e particolare romanzo giallo pubblicato nel 1929, Il caso dei cioccolatini avvelenati vede i membri di un esclusivo club londinese, il Club del Crimine, cimentarsi nella risoluzione di un caso reale di omicidio appena avvenuto. Il presidente del club, d’accordo con un ispettore di Scotland Yard, propone a ciascun socio di studiare il caso e di esporre la propria teoria su come si sono svolti i fatti. Ne usciranno sette versioni differenti, tutte ugualmente plausibili...
- Mario Soldati, I racconti del maresciallo, Sellerio, Palermo 2004, pp. 264 - Mario Soldati, comparendo in prima persona con nome e cognome, narra una serie di storie di stampo poliziesco fingendo che gli siano state raccontate da un amico carabiniere, il maresciallo Gigi Arnaudi, il protagonista di questa raccolta. I racconti sono calati in un’atmosfera conviviale: l’esordio di ogni racconto, infatti, vede Arnaudi e Soldati a tavola in trattoria e il maresciallo che inizia a raccontare all’amico una delle sue indagini. Da questa raccolta, pubblicata per la prima volta nel 1967, è stato tratto uno sceneggiato televisivo nel 1968, con Turi Ferro nella parte del maresciallo Arnaudi e Mario Soldati nei panni di sé stesso, oltre che regista e sceneggiatore.
- Georges Simenon, L’ombra cinese, Adelphi, Milano 2002, pp. 143 - Simenon ha incentrato una lunga e fortunata serie di gialli sul commissario Maigret, della polizia di Parigi. Pubblicato nel 1932, L’ombra cinese è il dodicesimo romanzo avente come protagonista il celeberrimo poliziotto, che in questo volume indaga sulla scomparsa di un ricco imprenditore, trovato morto negli uffici della sua ditta, situata nel centro di Parigi. Con le sue ricerche, Maigret riuscirà presto a trovare un movente per l’omicidio, ma faticherà a ottenere le prove per incastrare l’assassino. Come sempre emergerà quella che è la tipicità di Maigret, ossia la capacità di entrare in empatia con le persone che incontra, anche con i colpevoli, di cui è attento a riconoscere i tratti umani, astenendosi dal dare severi giudizi morali sulle scelte che li hanno condotti a delinquere. Da questo romanzo sono state tratte molte versioni per la televisione. Segnaliamo le due versioni italiane, quella del 1966 con Gino Cervi nella parte di Maigret, e quella del 2004 con Sergio Castellitto nello stesso ruolo.
Scuola secondaria di secondo grado
- Andrea Camilleri, La scomparsa di Patò, Mondadori, Milano 2014, pp. 251 - Il giorno di Venerdì Santo del 1890, durante la tradizionale rappresentazione della Passione di Cristo, il ragionier Patò, che da anni era l’interprete del personaggio di Giuda, scompare misteriosamente. Patò, secondo un copione ormai collaudato, sarebbe dovuto sparire alla vista del pubblico, che assisteva numeroso alla rappresentazione, cadendo in una botola nel palcoscenico. Al termine dello spettacolo di Patò non c’è traccia. Che fine ha fatto? Sulla sua scomparsa indagano sia la Polizia sia i Carabinieri, ostacolandosi a vicenda in un crescendo esilarante tipico dei migliori romanzi di Camilleri. Un perfetto spaccato della vita nella Sicilia di fine Ottocento, oltreché un giallo dalla trama molto accattivante. Da questo romanzo, pubblicato nel 2000, è stato tratto un film uscito nel 2012, con Neri Marcorè nella parte di Patò.
- Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta, Adelphi, Milano 2014, pp. 117 - Pubblicato nel 1961, e ambientato in Sicilia, il romanzo trae ispirazione da un fatto di cronaca realmente avvenuto, anche se trasfigurato nella finzione romanzesca. Il direttore di una piccola impresa edilizia viene ucciso mentre si accinge a salire su un pullman diretto a Palermo. Gli altri passeggeri fuggono prima dell’arrivo delle autorità e sul luogo rimangono solo l’autista e il bigliettaio che, interrogati sullo svolgimento dei fatti, affermano di non aver visto nulla e di non ricordarsi chi fossero gli altri passeggeri. Le indagini vengono affidate al capitano Bellodi, emiliano, che fatica a comprendere i meccanismi di omertà che gli si parano davanti a mano a mano che cerca di chiarire la vicenda. Nel 1968 da questo romanzo è stato tratto un film con la regia di Damiano Damiani e Franco Nero nella parte del capitano Bellodi.
- Fruttero e Lucentini, La donna della domenica, Mondadori, Milano 2007, pp. 422 - Ambientato nella Torino degli anni settanta, il romanzo, pubblicato nel 1972, narra lo svolgersi delle indagini da parte del commissario Santamaria sull’omicidio dell’architetto Garrone. L’ambiente del quale l’ucciso faceva parte è quello dell’alta borghesia torinese, che il commissario Santamaria, di origine meridionale, fatica a comprendere, poiché è molto diverso e lontano dal suo background di origine. Bellissimo spaccato della Torino-bene di quegli anni, dove il giallo, pur essendo congegnato perfettamente, è spesso solo un pretesto per indagare i vizi e le manie di un ben preciso ambiente sociale. Da questo romanzo sono stati tratti il film di Luigi Comencini del 1975, con Marcello Mastroianni nei panni del commissario Santamaria, e una miniserie televisiva nel 2011.
- La «nera» di Dino Buzzati, a cura di Lorenzo Viganò, Mondadori, Milano 2002, pp. 651 (2 volumi) - In questi due volumi, il primo intitolato Crimini e misteri, dedicato agli episodi più classici di cronaca nera, e il secondo Incubi, dedicato alle tragedie, sono raccolti tutti gli articoli redatti in quarant’anni di attività da Dino Buzzati, in qualità di inviato per il «Corriere della sera» e per il «Corriere d’informazione». Nella penna di Buzzati quegli episodi diventano veri e propri racconti, estremamente avvincenti pur nella loro tragicità.