Lui è Lorenzo, adolescente, introverso, solitario, chiuso ai coetanei e al mondo, in difficoltà nell'accettare e vivere le prove della vita quotidiana a cui cerca di sottrarsi in tutti i modi.
Lei è Olivia, la sorellastra maggiore della cui vita Lorenzo ignora tutto, perché se ne è andata da casa da anni e i genitori non ne parlano, se non con imbarazzati accenni.
La cantina della casa in cui Lorenzo vive è il luogo del loro incontro.
Lui vi si è rifugiato perché vuol fare credere ai genitori di essere partito con gli amici per una settimana bianca, così da renderli meno ansiosi circa la sua “normalità”. Musica, romanzi horror, giochi elettronici, scatolette di cibo e succhi di frutta lo accompagnano nel tranquillo ritiro.
Lei vi capita alla ricerca di soldi e di un rifugio per dormire. Farà presto Lorenzo ad accorgersi della sua dipendenza dalla droga.
Nella cantina nasce e si sviluppa il rapporto tra i due: prima diffidente, arrabbiato, conflittuale; poi dialogante, affettuoso, complice.
Sarà proprio in questo breve ma intenso rapporto che Lorenzo imparerà a crescere e a capire che occorre misurarsi con la vita senza fughe o finzioni.
Pochi scrittori sanno raccontare l’adolescenza come Ammaniti e mostrare al lettore il mondo con gli occhi di chi vi si affaccia.
Io e te offre interessanti e coinvolgenti motivi di riflessione sull'adolescenza e la “fatica di crescere”, e poi sull'insicurezza di fronte alle proprie debolezze, la paura di misurarsi con l’altro, di guardare in faccia ciò che turba e spaventa, la difficoltà di scegliere da che parte stare, il coraggio di voler bene e aiutare chi ha bisogno.
Dello stesso autore consigliamo la lettura di Io non ho paura.