Libri in classe: Patrick Ness, Sette minuti dopo la mezzanotte

CONSIGLI DI LETTURA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Titolo: Sette minuti dopo la mezzanotte
Autore: Patrick Ness
Editore: Mondadori (Milano 2012)
Temi: paura, verità, morte, coraggio
Destinazione: scuola secondaria di primo grado, secondo e terzo anno

Giulia Guasco

Una sera, per la precisione alle 12.07, Conor riceve la visita di un mostro. Si tratta del grande albero di tasso che sta sulla collina: questa notte si è messo a camminare fino al giardino di Conor perché, dice, il ragazzo lo ha chiamato. Si tratta di un mostro, è vero, eppure Conor non ha paura, non da quando le sue notti sono turbate da un incubo ben peggiore. Così, notte dopo notte, giorno dopo giorno, attraverso gli incontri con il mostro, apprendiamo la verità: la madre di Conor è gravemente malata e, chissà, forse il mostro è venuto per salvarla. O forse le storie non sempre finiscono bene: il punto è trovare il coraggio di dire la verità e accettare anche quello che non possiamo cambiare.
Questo romanzo è crudele, non risparmia al protagonista alcun tipo di dolore. Oltre alla malattia della madre, Conor è costretto a fare i conti con la compassione degli insegnanti, la violenza del bullo della classe, la distanza del padre e una nonna fuori dalle righe. Se inizialmente il ragazzo sembra accettare tutto passivamente, con l’aiuto del mostro prenderà coraggio e imparerà a manifestare la propria rabbia e il proprio dolore. Ma la prova più difficile di tutte sarà accettare la malattia di sua madre e smettere di scappare.
Il libro si presta a numerosi spunti di riflessione, forti e delicati insieme. Potrebbe essere arricchente affrontare in classe il tema della morte, da cui spesso si tende a proteggere i ragazzi, per vedere invece che cos’hanno da dire (o da scrivere) al riguardo. Come Conor infine comprende, il modo migliore per esorcizzare una grande paura è quello di chiamarla con il suo nome. Solo così, smettendo di negarne l’esistenza, la paura potrà essere affrontata.

Un titolo originale che affronta il tema del lutto e della rabbia a esso legata è Pink Lady di Benedetta Bonfiglioli. Stavolta la protagonista è una ragazza, e la sua presa di coscienza si accompagna a una nuova vita e alla possibilità di essere di nuovo felice in un posto diverso.