OER e inclusione
Tutte le risorse presenti in rete “che non siano discriminatorie, che favoriscano l’apprendimento, che siano favorevoli agli studenti, specifici al contesto, convenienti e disponibili per tutti” possono essere definite con l’acronimo OER: Open Educational Resources.
Nella quotidianità didattica è quindi importante introdurre e proporre utilizzo, adattamento e ridistribuzione di OER che garantiscano questi parametri UDL indispensabili per una scuola inclusiva:
● la gratuità;
● la facilità di accesso;
● la flessibilità nell’uso;
● la semplicità e l’intuitività;
● le informazioni percepibili.
Al di là delle applicazioni e dei software che utilizziamo nelle nostre prassi didattiche, per rispondere alle esigenze di tutti, nella produzione di materiali scolastici e non in ambiente digitale, sono talvolta sufficienti pochi accorgimenti che elenco qui a titolo esemplificativo:
● nella redazione dei documenti è importante utilizzare formati aperti, leggibili dai diversi software;
● la scelta del carattere e la sua formattazione possono rendere un testo altamente leggibile;
● utilizzare correttamente paragrafi, spazi, accenti, apostrofi facilita la lettura di un testo con le sintesi vocali;
● strutturare il documento utilizzando gli stili corretti per le diverse parti: titolo, intestazione, corpo del testo, ecc.;
● l’inserimento di una didascalia o di un testo alternativo, permette a uno screen-reader di leggere un’immagine sullo schermo;
● è importante elaborare un indice navigabile con collegamenti interni per spostarsi agevolmente tra i paragrafi di un documento lungo;
● i file pdf salvati come immagine non sono leggibili come testo;
● la comunicazione visiva va strutturata con colori facilmente percepibili che tengano conto del contrasto;
● la varietà di codici utilizzati permette di suscitare interesse e mantenere viva l’attenzione;
● l’inserimento dei sottotitoli e del canovaccio del testo in un video ne favoriscono la comprensione.
Oggi esiste una pressoché infinita gamma di software, applicazioni, add-on, estensioni e piattaforme che possono integrarsi e rendere più accessibile e inclusiva la nostra azione didattica.
Concludo quindi questo breve articolo suggerendo alcuni strumenti gratuiti e di semplice utilizzo per facilitare il lavoro di docenti e studenti, ricordando però che l’aspetto più importante dell’inclusione risiede nell'atteggiamento di ciascuno di noi verso l’altro. Non c’è tecnologia che possa funzionare senza l’empatia e la passione che sempre devono accompagnarci nel nostro lavoro di insegnanti.
OpenDyslexic >>
Un font ad alta leggibilità open source che si può scaricare e installare liberamente sui propri device per scrivere i testi di documenti e lezioni.
speech notes >>
Trasforma la voce in testo scritto. Un sito affidabile e veloce per note da dettare sul web, senza necessità di registrazione.
SIMCAA
Un progetto open source che offre gratuitamente un'applicazione web per l’elaborazione di testi con i pittogrammi della Comunicazione Alternativa Aumentativa, risorsa utile quando mancano le parole per comunicare.
Sussidiario per Immagini >>
Un sito con materiali pronti per l'utilizzo realizzati attraverso i simboli ARASAAC e la piattaforma SIMCAA.
Flowchart Maker and Online Diagram Software >>
Un’applicazione per l’ambito scientifico-matematico per l’elaborazione di diagrammi di flusso e schemi.
LA DIGITALE >>
Un sito con una suite di applicazioni web-based per rendere più accattivanti le lezioni, creare bacheche di condivisione, elaborare semplici mappe mentali, proporre giochi interattivi.
Lumi e h5p
Lumi è un’applicazione offline che permette di elaborare file con il programma open source h5p. Si possono preparare molte attività per gli studenti o assegnare loro il compito di realizzarle. È un software libero che non dà problemi di licenze o privacy. Ecco alcuni esempi di lavori che si possono produrre: video interattivi, presentazioni, quiz a scelta multipla, trascinamento di parole, memory, flash card, audio, sequenze temporali, tour virtuali a 360° e molto altro.
Wiki2Map >>
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