Astrobiologia: la vita nello spazio
ATTUALITÀ PER LA CLASSE | Tecnologia, Biologia
Sulla Stazione spaziale internazionale non si svolgono soltanto esperimenti di fisica, chimica o scienze dei materiali: in questo articolo proponiamo alcuni spunti didattici per introdurre a lezione temi ed esperimenti di astrobiologia e di fisiologia.
Il fascino che temi e protagonisti dello spazio esercitano sugli studenti può essere sfruttato in classe per attività nel campo delle scienze della vita. Ecco alcuni esempi.
Batteri sulla ISS
La vita esiste, o è esistita, fuori dalla Terra? Quali condizioni ambientali potrebbero ospitarla su altri pianeti? È su temi come questi che si interroga l’astrobiologia, un ambito di ricerca interdisciplinare che combina gli strumenti di astronomia e biologia per indagare la possibilità della vita nello spazio.
Recenti ricerche in questo campo si focalizzano sullo studio di microrganismi estremofili che vivono in ambienti terrestri particolarmente ostili alla vita, come le valli secche dell’Antartide o i deserti rocciosi caldi e freddi: luoghi che per temperature estreme, tipo di suolo e scarsità di risorse come acqua o ossigeno sono considerati analoghi ad ambienti osservati fuori dalla Terra. L’estate scorsa, per esempio, sono stati inviati sulla Stazione spaziale internazionale BOSS (Biofilm Organisms Surfing Space) e BIOMEX (BIOlogy and Mars EXperiment), due esperimenti internazionali con l’obiettivo di testare la capacità di cianobatteri estremofili di sopravvivere e duplicarsi in condizioni di esposizione al vuoto e ai raggi cosmici che simulano l’ambiente marziano. Questi esperimenti sono stati al centro di percorsi didattici coordinati dal gruppo di ricerca in astrobiologia dell’Università di Tor Vergata, a Roma, dai quali è possibile trarre spunto per approfondimenti e laboratori. Online si trova un resoconto video di queste esperienze.
Estremofili: dallo spazio alla classe
La presentazione in classe degli esperimenti di astrobiologia sui batteri estremofili può essere associata a diversi argomenti del programma di biologia. La correlazione tra le caratteristiche dei diversi tipi di estremofili – come i termofili o gli psicrofili – e i loro habitat fornisce un esempio curioso ed evidente di adattamento, utilizzabile per collegamenti con la teoria dell’evoluzione. Una sintetica presentazione dei principali tipi di estremofili e dei loro ambienti è contenuta nel video Extremophiles, realizzato dalla BBC. Della durata di 3:33 minuti, il video – in inglese – può essere utilizzato in classe per attività CLIL.
La capacità dei cianobatteri inviati nello spazio di riparare i danni al DNA causati dall’esposizione ai raggi UVC e di riuscire a duplicarsi, emersa da esperimenti condotti a Terra [1], offre spunti, invece, per ripassare la genetica dei batteri e confrontarla con quella degli eucarioti.
Più in generale, successi e nuove sfide dell’astrobiologia possono essere approfonditi scaricando e leggendo Astrobio Graphic Novels, un fumetto in 5 puntate realizzato dalla Nasa, l’Agenzia spaziale americana, che riassume in modo avvincente 50 anni di ricerche in questo campo.
Stralci di queste risorse possono essere utilizzati a lezione per attività in lingua inglese.