Etologi in classe
ESPERIENZE DI CLASSE | Scienze, Biologia
L’etologia può essere una disciplina molto utile per avvicinare i ragazzi allo studio delle scienze sperimentali e dell’evoluzione: in questo articolo un’esperienza didattica condotta attraverso l’osservazione dei pinguini.
Tutti gli animali compiono azioni in risposta a fattori interni e a stimoli provenienti dall’ambiente. Gli uccelli migratori compiono lunghi viaggi alla ricerca di luoghi adatti alla sopravvivenza nelle stagioni avverse. Il ghepardo in corsa può raggiungere i 100 km orari per uccidere una gazzella, ma anche un animale sessile come il colorato anemone di mare riesce, attraverso il rapido movimento dei tentacoli, ad afferrare le piccole prede che gli si avvicinano. Affascinanti e complessi rituali di corteggiamento assicurano la riproduzione degli insetti.
La nascita dell’etologia
L’uomo è sempre stato incuriosito dal comportamento animale. Già Aristotele nella sua Historiae animalium descriveva abitudini e comportamenti degli animali. Nell’Ottocento Jean-Henry Fabre, scrivendo Souvenirs entomologiques, ci svelava i segreti della vita sociale delle api. Nella seconda metà del Novecento grazie agli studi di Konrad Lorenz si è sviluppato un nuovo modo di vedere lo studio del comportamento, basato sull’osservazione e la descrizione scientifica dei moduli comportamentali per individuarne il significato biologico. È la nascita dell’etologia moderna che, attraverso i classici metodi utilizzati in biologia evoluzionistica e cioè sulla base di somiglianze e differenze, tenta di ricostruire il percorso evolutivo di una specie. Il comportamento è quindi considerato un adattamento, risultato della selezione naturale al pari di altre caratteristiche come la colorazione mimetica delle ali di una farfalla o la postura eretta tipica di Homo sapiens.
Una disciplina “da programma”
Nella scuola secondaria di primo e secondo grado l’etologia rientra nell’ambito dei programmi delle scienze e, benché l’immagine dell’etologo, soprattutto quello di campagna, susciti nei giovani un grande interesse, si attribuisce ad essa un’importanza marginale. Io ritengo invece che lo studio dell’etologia possa offrire numerosi spunti per avvicinare gli allievi allo studio delle scienze sperimentali e dell’evoluzione. Se poi lo studio riguarda animali molto particolari, come i pinguini, il gioco è fatto! Se i vostri studenti non rimangono affascinati dalle immagini di Lorenz accanto alle sue amate oche, sicuramente saranno attratti da questi simpatici e insoliti animali antartici.