Libri in classe: Maria Bellonci, Tu vipera gentile

CONSIGLI DI LETTURA - SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Titolo: Tu vipera gentile
Autore: Maria Bellonci
Editore: Mondadori (Milano 2007)
Temi: il rapporto tra vita e potere, Milano viscontea, il soggiorno milanese di Petrarca
Destinazione: Scuola secondaria di secondo grado, secondo biennio

Stefano Pattini

«Amo lo stato più del corpo e dell’anima stessa»: così rispose al papa, che sollecitava la restituzione di alcune terre, Filippo Maria Visconti, ultimo duca del casato che dominò sul Nord d’Italia dalla fine del Duecento alla metà del Quattrocento. Il rapporto tra potere e libertà, tra fedeltà all’idea di stato e istanze della vita, è il tema fondamentale di Tu vipera gentile, uno dei tre racconti lunghi raccolti nel libro di Maria Bellonci (pubblicato nel 1972). È insieme una storia di uomini votati al comando, di donne che vi si adattarono con malinconia o ardimento, di una città, Milano, in cui le “meraviglie” naturali ed economiche furono continuamente turbate da lotte intestine e da gravose guerre di espansione. Ma è anche il racconto di alcuni episodi interessanti della nostra letteratura, perché la trama è ricca di personaggi della Commedia e i capitoli centrali della narrazione sono dedicati al soggiorno milanese di Petrarca. Con il poeta, ritratto nella sua vita quotidiana con toni vivaci e contrastanti, ebbe un intenso scambio epistolare Boccaccio, il quale non poteva accettare che l’amico dimorasse proprio nel nido della «vipera tirannica» che minacciava la libertà comunale.

La narrazione, piacevolmente mossa, fondata su documenti e opere letterarie dell’epoca, rappresenta un valido supporto allo studio, poiché rinforza i collegamenti tra letteratura e storia, avvicina alla dimensione umana delle personalità del passato, indaga il rapporto tra potere pubblico e vita individuale. Se ne può sperimentare l’efficacia durante la trattazione di Petrarca, per esempio facendo leggere a casa un capitolo per volta e chiedendo poi di raccontarlo in classe. Il testo, infine, sarebbe il pendant perfetto di una visita guidata ai monumenti della Milano bassomedievale: Castello Sforzesco, Piazza Mercanti, Duomo, San Gottardo in Corte, Porta Ticinese, Sant’Eustorgio.

 

Stefano Pattini: laureato in Storia del teatro greco e latino, ha lavorato per alcuni anni in campo teatrale. Attualmente è insegnante di scuola secondaria di Milano.