Ricerca "Carta, penna e tablet"

L’efficacia delle tecnologie digitali a supporto dello studio

Abbiamo seguito oltre 3000 ragazzi lungo un intero anno scolastico per verificare come cambiano le loro percezioni nei confronti delle tecnologie digitali, anche in funzione del contesto scolastico in cui si trovano, e per verificare se si vanno affermando utilizzi prevalenti in termini di supporti, tipo di contenuto, modalità didattica e di apprendimento.

Una ricerca Pearson con il contributo scientifico di:

bocconi
carta penna tablet

Il progetto

“Carta, penna e tablet. L’efficacia delle tecnologie digitali a supporto dello studio” è una ricerca esplorativa che Pearson Italia, con il contributo scientifico del Centro Ask dell’Università Bocconi, ha realizzato tra glistudenti della scuola secondaria di primo e secondo grado (11-19 anni) per fotografare il loro rapporto con le nuove tecnologie rispetto alle attività di studio, tanto a scuola quanto a casa.

Il campione e la metodologia

Questo studio, che ha coinvolto un totale di più di 60 scuole divise tra primo e secondo grado e distribuite sul territorio nazionale, rappresenta il primo in Italia in termini di numerosità di istituti e classi coinvolte nel campione e relazioni indagate. La metodologia di ricerca ha previsto la somministrazione, in due periodi diversi dell'anno scolastico, di un questionario online e la realizzazione di una intervista in classe che ha richiesto il coinvolgimento di studenti e docenti (per approfondimenti si rimanda al report in allegato).

Nel dettaglio, sono stati coinvolti nel progetto 24 Istituti di Scuola Secondaria di Primo Grado (SSPG) e 38 Istituti di Scuola Secondaria di Secondo Grado (SSSG) per un totale di circa 200 classi e più di 3000 studenti cercando di rappresentare il Nord, il Centro e Sud Italia.

Le scuole sono state scelte sulla base della disponibilità e della presenza di una classe “tecnologica” (intendendo con questo termine la disponibilità e l’utilizzo di LIM, tablet o PC e di contenuti digitali su base regolare in alcune materie) e una classe nella quale si privilegiasse una didattica "tradizionale", dove l'utilizzo di supporti multimediali fosse ridotto o assente (a seconda dei casi).

I risultati della ricerca

Grazie a questa ricerca, è possibile evidenziare alcuni punti comuni nella percezione degli studenti sul tema della soddisfazione e dell’efficacia degli strumenti digitali a scuola, messi in luce tramite i due questionari e le interviste.

Un tema che riguarda i ragazzi, e i loro insegnanti, e che sicuramente meriterà ulteriori approfondimenti, considerando il panorama quanto mai variegato in termini di supporti disponibili e di modalità di utilizzo della tecnologia.

Il primo punto, e non sorprende, è rappresentato dal ruolo sempre fondamentale del docente, che nel caso delle tecnologie diventa anche mediatore e stimolatore, senza il cui contributo ogni forma di utilizzo perde valore.

Le tecnologie digitali appaiono come opportunità, che possono rendere le lezioni più coinvolgenti e l’apprendimento più veloce ed efficiente. Il libro di testo cartaceo gioca ancora un ruolo essenziale, in particolare nella Secondaria di Secondo Grado e in relazione alle materie di studio più teoriche. Carta e digitale sembrano avere ruoli diversi e complementari nell’attività di apprendimento. La carta resta una sicurezza laddove la tecnologia è ancora una novità, che richiede impegno e disponibilità a sperimentare.

fattori esterni (funzionamento della connessione, qualità dei supporti, vetustà della tecnologia…) giocano un ruolo non secondario nel suscitare maggiore o minore interesse, a seconda che supportino o compromettano un uso ottimale degli strumenti.

La tecnologia resta una chance che deve ancora essere pienamente colta, specialmente in termini di stimolo e di personalizzazione dell’apprendimento, in grado di offrire agli studenti la possibilità di esplorare e trovare modelli nuovi e adatti a loro.

Non è un caso che, al diminuire dell’età degli intervistati, aumenti anche la loro volontà di esplorare opportunità e metodi più moderni e attuali.

 

La dicotomia carta-digitale è superata: la strada da percorrere è ideare strumenti didattici che li integrino in maniera efficace, valorizzando le potenzialità di ogni supporto, per un apprendimento che sia sempre più stimolante, personalizzato e consapevole.

Paola Dubini
Direttore del corso di laurea in Economia per le Arti, la Cultura e la Comunicazione dell'Università Luigi Bocconi di Milano

Scarica la ricerca

Scarica qui il PDF della ricerca completa "Carta, penna e tablet. L’efficacia delle tecnologie digitali a supporto dello studio: una ricerca esplorativa".

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