Scrivere con Dante

Letture e attività per avvicinare i più piccoli al grande poeta

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Anche i più piccoli possono incontrare il “sommo poeta”, attraverso le parole giuste ed attività adatte a loro, capaci di non appiattire, ma tradurre la ricchezza in un linguaggio universale. Silvia Vecchini coltiva l’amore per la Commedia da molti anni, e in questo racconto la sua passione si intreccia con quella di Ilaria Gradassi, che ha condotto un circolo di giovani poeti “nella selva oscura”.

di Ilaria Gradassi

A settembre ho incontrato un piccolo e segretissimo gruppo di poeti nel chiostro della Biblioteca di Arezzo: ragazzi tra i dieci e i tredici anni che avevano voglia di scrivere ispirandosi a lui, al più grande.

Ma chi era Dante? Per prima cosa abbiamo raccolto i dati biografici: bambini e ragazzi sanno sempre molto e mi piace lasciarli parlare, ascoltarli. Solo dopo intervengo e integro, se serve. In questo caso ho portato con me immagini e parole di scrittori che amo e che in modo diverso hanno raccontato Dante ai più piccoli: Beatrice Masini, Daniele Aristarco e Silvia Vecchini.

È stato il nostro primo passo nella selva oscura. Ad alta voce ho letto le terzine iniziali della Commedia e lì, tra quei versi, abbiamo sostato. Il bosco, i rumori, gli odori, le fiere: al posto di Dante avremmo avuto paura anche noi!

 

Il poeta ritrova coraggio solo quando scopre che il suo viaggio è voluto da Dio e che l’amata Beatrice, dal Paradiso, lo sprona: si sente come quei fiorellini che all’alba sono accartocciati per il gelo notturno, ma che si drizzano sullo stelo e tornano ad aprirsi appena il sole li tocca. È Silvia Vecchini, poetessa del cuore e amica generosa, che mi ha svelato di amare tanto quest’immagine e che mi ha suggerito di tenerla con me e usarla con i bambini. È vero, capita a tutti – grandi e piccini – di sentirsi come quei fiori. E infatti dalle penne dei giovani poeti sono spuntati rime e racconti: storie di zombie e di vicoli ciechi, di corpi che cambiano, di solitudini, di primi giorni di scuola e interrogazioni. Ognuno ha una selva da attraversare e individua aiutanti magici portatori d'amore o strategie personali per farlo con coraggio.

Ai poeti del circolo segreto ho fatto un regalo: piccoli quaderni rilegati a mano, uno per ciascuno, sulla cui copertina campeggiano baldanzosi fiorellini baciati dal sole. Un invito a essere coraggiosi e alla scrittura, perché mettere parole e idee in circolo è importante per noi e per chi ci legge.

 

È uno spunto che vale per tutti e che Pearson ci regala grazie a una proposta davvero particolare. Nella dotazione digitale dei sussidiari dei linguaggi, troviamo infatti il libro digitale La Divina Commedia, Lo straordinario viaggio di Dante raccontato ai bambini, attraverso il quale i lettori della scuola primaria possono avvicinarsi a Dante e alla sua straordinaria opera.

Si tratta di un testo in prosa in cui Silvia Vecchini ripercorre i principali episodi delle tre cantiche con un linguaggio semplice, che restituisce le atmosfere e le emozioni dell’originale dantesco. Il testo – che si può leggere, ma in parte anche ascoltare – è arricchito da alcune terzine del poeta e dalle illustrazioni di Sualzo, il cui tratto inconfondibile si lega alle parole e garantisce un tuffo in un mondo capace di emozionare davvero tutti.

Pearson e Silvia Vecchini ci hanno regalato anche due “pillole di scrittura”, attività ispirate ad alcuni versi del poeta che possono essere proposte ai bambini della scuola primaria, e suggeriscono una modalità per continuare ad esplorare la Commedia in classe.

Le attività pensate da Silvia consentiranno ai più piccoli di scoprire quanto l’esperienza straordinaria di Dante non sia poi così lontana dalle nostre: la paura, la pace e l’incanto di fronte alla bellezza della natura, sono infatti emozioni intramontabili da custodire e provare a condividere.

Dante, Guido e Lapo. Il circolo dei poeti è il laboratorio che ho realizzato per la libreria La Casa Sull'Albero nell’ambito del progetto A piccoli passi nella selva oscura, costruito in collaborazione con Comune e Biblioteca Città di Arezzo, Rete Documentaria Aretina e con il contributo della Regione Toscana.
Ad accompagnarci, le parole di alcuni dei miei scrittori preferiti:

• Daniele Aristarco, La Divina Commedia. Il primo passo nella selva oscura, Einaudi ragazzi
• Beatrice Masini, Dante sommo poeta, edizioni El
• Silvia Vecchini, Dante e il circolo segreto dei poeti, Lapis
• Silvia Vecchini – Sualzo, La Divina Commedia. Lo straordinario viaggio di Dante raccontato ai bambini, Pearson

Referenze iconografiche: Pressmaster / Shutterstock

 

Ilaria Gradassi nasce nel 1975 ad Arezzo. Appassionata di storie sin da bambina, le ascolta, le illustra, le racconta e qualche volta ci cade dentro.
Nel 2002 si laurea in Lettere, ma le sue mani continuano a tagliare, scrivere, disegnare. Negli anni, infatti, vince diversi premi per i suoi libri d’artista.
Ama incontrare bambini e ragazzi durante laboratori di scrittura e realizzazione di libri fatti a mano.

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