Questo è stato il quinto anno di utilizzo della piattaforma; nei tre anni precedenti, la piattaforma era stata utilizzata esclusivamente come supporto al precorso, con un meccanismo incentivante che si protraeva per le prime settimane del corso, fino a una prova in aula che, in caso di esito positivo, prevedeva un bonus spendibile durante l’esame.
Quest’anno può essere considerato di transizione. Il dipartimento, infatti, ha attivato il test di valutazione della preparazione iniziale degli studenti; in contemporanea c’è stata una pressione, anche a seguito della valutazione della didattica dell’anno scorso, a reintrodurre le prove intermedie, che avevamo eliminato tempo fa, dati gli scarsi risultati. Ciò ha comportato l’impossibilità di mantenere il sistema incentivante legato all’uso della piattaforma: per gli studenti sarebbe stato troppo gravoso seguire sia il meccanismo legato alla piattaforma sia la preparazione alle prove intermedie.
La piattaforma è stata usata soprattutto per il recupero di eventuali obblighi formativi ottenuti in seguito al test di valutazione della preparazione iniziale. Per il nostro corso di laurea, e per il nostro insegnamento, quest’ultima sembra essere la strada più interessante da seguire in futuro.
In quest’ottica, nel prossimo anno accademico l’attenzione maggiore sarà posta sul corso di recupero per gli studenti con obblighi formativi in Matematica, che dovrebbe essere svolto tramite incontri settimanali di 2-4 ore da metà ottobre a fine novembre. L’idea del dipartimento è proporre per gli studenti con tali obblighi l’accesso gratuito, in quanto finanziato dal dipartimento stesso, alla piattaforma. Ci attendiamo che anche una fascia medio-bassa di studenti, pur senza obblighi formativi, cercherà di partecipare a questo corso di recupero, comunque legato in parte alla preparazione dell’esame di Matematica.