Cos'è il Social Reading?
Una pratica di lettura condivisa attraverso cui gli utenti possono leggere insieme un testo, commentarlo, discuterne, secondo le dinamiche di interazione e comunicazione tipiche dei social network. Il tutto tramite smartphone, uno strumento a cui i ragazzi sono abituati e in cui sono portati a esprimere liberamente le loro idee e opinioni.
In questa sezione ti racconteremo il valore didattico di questa metodologia didattica e perché il Social Reading si può rivelare uno strumento perfetto per attuare strategie di Didattica a Distanza.

Il valore didattico del Social Reading
In quanto esperienza comunitaria, il Social Reading ha un forte potenziale educativo nel favorire la comprensione, l'attenzione, l'empatia e la collaborazione tra studenti, insegnanti e lettori. Infatti, è possibile:

Lavorare verticalmente su una disciplina...
Svolgendo attività legate all'utilizzo della lingua, alla grammatica, alla sintesi e a tutto ciò che è coerente con il curricolo. Sempre all'insegna del divertimento!

...e trasversalmente sulle competenze
Sviluppando la conoscenza e l’uso critico e consapevole della madrelingua, lo sviluppo di competenze sociali e civiche, la consapevolezza ed espressione culturale, l’imparare ad apprendere.

Sviluppare le soft skills strategiche
Guidando i ragazzi nello sviluppo di competenze fondamentali per la formazione dell’individuo e per la costruzione del suo futuro.

Esercitare la cittadinanza digitale
Portando i ragazzi a riflettere sull'utilizzo critico e consapevole del digitale e sul cyberbullismo, e così aiutarli a capire cosa significa essere “cittadini del web”.

Creare un ponte tra docenti e studenti
Sfruttando i vantaggi della tecnologia per avvicinare gli insegnanti al linguaggio degli studenti, grazie all'unione tra digitale e analogico.

Aumentare la motivazione
Coinvolgendo gli studenti grazie a un approccio innovativo che favorisce l'apprendimento cooperativo e sociale.
Anche la Didattica Digitale Integrata si fa social!
Il progetto Pearson Social Reading with Betwyll è perfetto per attuare strategie di Didattica a Distanza. Perché?

Perché le attività si svolgono interamente sull'app Pearson Social Reading, nella quale è possibile leggere i testi antologici secondo il calendario condiviso.

Perché sull'app i ragazzi si sentono più liberi di esporsi e di esprimere le loro opinioni, senza il bisogno di alzare la mano.

Perché il calendario delle attività è programmato e condiviso a inizio progetto con docenti e studenti, in modo che sia più agevole organizzare a distanza le attività della classe.

Perché si instaura spontaneamente una dinamica di classe capovolta, nella quale i ragazzi sono più proattivi e motivati a portare avanti le attività anche senza la spinta da parte del docente.
Il Social Reading in pillole
Il Social Reading entra in classe
Maria Vittoria Alfieri (Innovation & Digital Education Consultant per Pearson Italia) e Pierluigi Vaccaneo (fondatore di Betwyll) ci raccontano in due brevi video la genesi del progetto e le caratteristiche che lo rendono uno strumento utile, interessante e soprattutto molto efficace da un punto di vista didattico.
Parola di Prof
Conosciamo i professori che hanno partecipato al progetto
Nella rubrica Parola di Prof conosceremo gli insegnanti che si sono avvicinati e appassionati al Social Reading, mettendolo in pratica con le proprie classi: Claudia Crescente, Riccarda Gavazzi, Bianca Teresa Iaccarino e Gabriele Nascimbeni, Paola Lisimberti.
Il Social Reading e la Didattica Digitale Integrata
I docenti Riccarda Gavazzi, Bianca Teresa Iaccarino e Paola Lisimberti raccontano perché il Social Reading è uno strumento utile ed efficace per la Didattica Digitale Integrata.
Informazioni utili

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Come inserire il Social Reading nella didattica?

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