BRANO 1 | I will tell you why (II.2.295-312)
Prima di leggere
L'opera
Hamlet è uno dei drammi più noti non solo della produzione drammaturgica di William Shakespeare, ma anche dell’intero canone drammaturgico occidentale. Composto alla fine del XVI secolo, è un'opera che segna il passaggio dal teatro medievale a quello moderno e inaugura la letteratura inglese di epoca moderna. Il dramma mette in scena i dubbi e le domande esistenziali del giovane principe di Danimarca Amleto, al quale il fantasma del defunto padre chiede vendetta per la morte ingiusta che gli hanno inflitto il fratello Claudio, ora divenuto re, e la madre di Amleto, Gertrude, ora divenuta sposa di Claudio. La richiesta del padre colpisce profondamente Amleto, che inizia così un’indagine che lo porterà a sondare i più intimi e bui recessi della natura umana. Dramma inclassificabile per definizione, Hamlet ha affascinato generazioni di intellettuali e spettatori e continua ad esercitare il suo fascino sui lettori e gli spettatori di oggi, ai quali regala una delle rappresentazioni più potenti dell’uomo moderno aggrappato a certezze che si stanno via via sgretolando e che usa la ragione come arma contro la disperazione e il nulla.
Il contesto
Il brano che i ragazzi stanno per leggere è tratto dall’atto II dell’opera. Amleto è alle prese con Rosencrantz e Guildenstern, due suoi amici d'infanzia inviatigli da Claudio, zio di Amleto e ora novello re di Danimarca, per sondare la natura della strana “malinconia” di Amleto. I due cercano di dissimulare il fatto di essere stati inviati da Claudio, ma Amleto, che ha già compreso tutto e dubita delle buone intenzioni del re, anticipa le loro domande rivelando la natura del suo malessere. Rosencrantz e Guildenstern sospettano che le pene di Amleto siano causate dall’amore, ma Amleto risponde definendo un quadro di malessere più profondo e universale.
Spunto 1 | Leggi e... ricerca
L’idea della perfezione dell’uomo attraversa la riflessione e il dibattito artistico, filosofico e letterario dell’Occidente dal Rinascimento fino ai giorni nostri. Invita gli studenti a organizzare un lavoro di ricerca e di approfondimento sul tema della “perfezione” dell’uomo nelle arti, nella filosofia e nella letteratura e a realizzare un video di presentazione finale delle diverse direzioni di ricerca.
Le principali direzioni della ricerca potrebbero esplorare il tema della “perfezione” dell’essere umano:
1. NELLE ARTI FIGURATIVE
2. NELLA LETTERATURA
3. NEL DIBATTITO FILOSOFICO
Invita gli studenti ad individuare elementi di continuità tra le diverse forme artistiche e culturali analizzate.
Per provocare il dibattito e lo sviluppo del pensiero critico, puoi stimolare la riflessione invitando i tuoi studenti a considerare le seguenti domande:
- che ruolo e spazio ha l’”imperfezione” nella definizione del paradigma di “perfezione” umana?
- Amleto definisce l’uomo un “piece of work”, ma non la donna: che cosa rivela l’affermazione di Amleto circa il ruolo della donna nella definizione del paradigma di “umanità” del Rinascimento?
Spunto 2 | Leggi e... guarda
SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS 2030: SDG 5 GENDER EQUALITY
Nel 2015 il regista francese Yann Arthus-Bertrand ha realizzato un docufilm dal grande potere evocativo intitolato Humans. Il docufilm è stato realizzato attraverso la collazione di più di 2000 interviste realizzate in più di 60 paesi del mondo. Lo scopo del documentario è quello di rispondere ad una semplice domanda: “che cosa ci rende ‘umani’”?
Le interviste realizzate dal regista esplorano tematiche universali quali la morte, il cambiamento, la vita, la gioia e la solitudine e restituiscono il ritratto variegato, affascinante e sorprendentemente profondo dell’umanità, dei suoi bisogni universali e dei suoi elementi costitutivi.
Il film è disponibile gratuitamente al seguente link.
Puoi organizzare la visione integrale del film, o affidare a gruppi di lavoro la visione di uno o più “capitoli” del film.
Il docufilm si presta a innumerevoli attività di dibattito e confronto critico su svariati temi quali l’universalità dei sentimenti e dei bisogni umani, il tema dell’uguaglianza, la diversità del e nel mondo, il futuro dell’umanità.
Data la semplicità del format utilizzato dal regista per realizzare le sue interviste, il modello di Human può essere facilmente riprodotto in classe, attraverso la realizzazione di video-interviste a studenti/docenti/membri della comunità scolastica intorno alle tematiche esplorate nel docufilm. Le video-interviste potrebbero poi essere montate in formato filmico e trasformate in un docufilm prodotto dagli studenti.
Spunto 3 | Leggi e... discuti
Quali sono gli effetti benefici dell’attività sportiva sul benessere psico-fisico degli individui e sulla società in generale? Organizza un dibattito insieme agli studenti per esplorare i possibili effetti positivi dello sport sulla vita degli individui e della società in generale. Per stimolare il dibattito, puoi anche partire da una suggestione di lettura come quella suggerita qui di seguito: clicca qui.
Spunto 4 | Leggi e... leggi
Nel 2011 l’intellettuale israeliano Yuval Noah Harari ha pubblicato Sapiens, un saggio nel quale viene ricostruita la storia dell’umanità dalle origini al XXI secolo. Il saggio ha avuto una risonanza planetaria e ha provocato un profondo dibattito internazionale sulla natura dell’umanità, sulla sua storia e sul suo futuro. Una delle “rivoluzioni” che hanno permesso alla specie umana di acquisire una posizione predominante sulla terra è stata la rivoluzione “cognitiva” innescata dalle dimensioni del cervello umano. Invita gli studenti a leggere il seguente estratto tratto da Sapiens dedicato proprio alla “rivoluzione cognitiva” della specie umana e a trovare connessioni tra le riflessioni di Harari e le parole di Amleto nell’estratto appena letto.
BRANO 2 | How all occasions do inform against me (IV.4.32-66)
Prima di leggere
Il contesto
Il brano che i ragazzi stanno per leggere è tratto dall’atto IV di Amleto. Siamo nella seconda metà dell’opera, quando Amleto ha già fatto luce sulle trame omicide dello zio Claudio e medita vendetta. In una tragedia di vendetta tradizionale, Amleto impugnerebbe senza esitazione il pugnale per compiere la sua vendetta. Nell’opera di Shakespeare, invece, Amleto si ferma e riflette, formulando domande che mettono in discussione prima di tutto la liceità della vendetta, per poi inglobare il significato dell’esistenza umana e i limiti del pensiero stesso. E’ in questa impossibilità di tradurre il pensiero in azione e nella naturale propensione a mettere in dubbio ogni certezza che sta tutta la modernità del giovane Amleto, pura coscienza alle prese con un mondo che ha perso il suo ordine naturale e la sua riconoscibilità.
Spunto 1 | Leggi e... rifletti
What is a man? Che cosa contraddistingue l’essere umano dalle altre specie viventi? E qual è lo scopo dell’esistenza umana? Le domande che arrovellano il giovane Amleto sono antiche come l’umanità e accompagnano la storia del pensiero umano dalle sue origini più remote.
Invita gli studenti a organizzarsi in piccoli gruppi; lasciali liberi di scegliere la modalità espressiva che preferiscono (testo scritto; video; canzone; produzione “ibrida”; …) per provare a formulare una risposta alla domanda esistenziale di Amleto.
Chiedi a ciascun gruppo di condividere il risultato del proprio lavoro. Invita, poi, gli studenti a riconoscere se tra i prodotti elaborati dai singoli gruppi vi sono degli elementi “universali” e “comuni” che possano concorrere a formulare una risposta universale alla domanda di Amleto “What is a man?”.
Spunto 2 | Leggi e... discuti
La domanda che Amleto si pone ha una natura universale e si riferisce, ovviamente, all’umanità in generale. Se alla parola “man”, però, sostituiamo la parola “woman” (What is a woman?), la domanda di Amleto assume subito una connotazione completamente differente.
Invita gli studenti a riflettere sulla domanda What is a woman? e organizza insieme a loro un dibattito nel quale scegli una delle seguenti opzioni:
- OPZIONE 1: riflettete sul ruolo delle donne nella società elisabettiana.
- OPZIONE 2: provate a dare una definizione di “essere donna” all’epoca di Shakespeare e oggi.
Se scegliete l’OPZIONE 1, potreste usare le seguenti domande guida per stimolare il pensiero critico degli studenti:
- perché Amleto formula la domanda con il termine “man” anziché “man and woman”? Che cosa rivela la domanda di Amleto circa la condizione femminile all’epoca di Shakespeare? Quali figure femminili presenti in Amleto ci offrono uno spaccato sulla condizione della donna elisabettiana?
Se scegliete l’OPZIONE 2, potreste usare le seguenti domande guida per stimolare il pensiero critico degli studenti:
- come cambia la definizione a seconda che a darla sia un uomo o una donna? Che elementi in comune esistono tra “uomo” e “donna”?
Spunto 3 | Leggi e... guarda
Lo sviluppo di macchine capaci di “imparare” rappresenta uno degli orizzonti più promettenti dello sviluppo tecnologico dell’immediato futuro. Quali sono i traguardi raggiunti dall’Artificial Intelligence? Quali sono i vantaggi di cui possiamo godere grazie alla proliferazione di macchine dotate di capacità di apprendimento umane? E quali sono i rischi che la diffusione dell’Artificial Intelligence può implicare per noi? Invita i tuoi studenti a prendere visione di questo documentario che spiega i vantaggi e gli svantaggi dell’uso dell’Artificial Intelligence.
Puoi organizzare la visione del documentario in classe o condividere il link affinché gli studenti lo vedano a casa.
Invita gli studenti a condividere le loro opinioni e le loro osservazioni immediatamente dopo la visione del documentario. Una volta che gli studenti hanno condiviso le loro opinioni, invitali a confrontarsi con questo scenario: “Immagina che Amleto fosse una macchina dotata di intelligenza umana: come cambierebbero le sue domande? Quali (nuove) domande si porrebbe? Quali domande non sarebbe in grado di formulare?”.
Spunto 4 | Leggi e... approfondisci
La psicologa americana Carol Dweck è nota per i suoi studi sul funzionamento della mente umana e per avere elaborato la teoria del Growth Mindset, secondo la quale esistono due diverse disposizioni mentali: una mentalità “fissa” (Fixed Mindset), caratterizzata dall’idea che i talenti individuali siano “fissi” e “immutabili”, e una mentalità “di crescita” (Growth Mindset), che si basa sull’idea che l’intelligenza sia fluida e in costante divenire. Dweck ha dimostrato non solo l’efficacia dell’avere una mentalità “di crescita”, ma anche il fatto che è possibile generare una mentalità “di crescita” attraverso azioni concrete.
Invita i tuoi studenti a leggere il seguente articolo e a individuare le azioni che possono compiere per promuovere una mentalità “di crescita” in se stessi e nell’ambiente scuola nel quale si muovono.
Spunto 5 | Leggi e... agisci
La promozione della salute e del benessere è uno degli obiettivi primari di ogni sistema scolastico. Non sempre, però, viene dedicata la giusta attenzione alla promozione della salute mentale (“mental health”) degli studenti. Invita i tuoi studenti a prendere visione del seguente programma di promozione della salute mentale all’interno delle scuole di ogni ordine e grado formulato nel Regno Unito dalla Mental Health Foundation (in particolare, invitali e prendere visione del programma chiamato Wellbeing Week). Quali elementi fanno già parte della pratica quotidiana delle nostre scuole? Quali potrebbero essere introdotti? Invita gli studenti a stendere un programma di promozione della salute e del benessere mentale da diffondere all’interno della scuola.