Il Curriculum dello Studente è la novità dell’Esame di Stato 2021.
Certo, questo è un (altro) anno complicato, che di novità ne ha incluse molte e che ha posto tante sfide a studentesse, studenti, docenti, dirigenti, genitori, personale che a vario titolo agisce nella e per la scuola… Dunque? Avevamo bisogno di una novità ulteriore?
La nostra risposta è sì. O meglio: avevamo bisogno di questa novità, se la consideriamo come l’introduzione di uno strumento effettivo e non come una formalità burocratica da espletare.
Soprattutto avevamo bisogno di un segnale da parte del Ministero dell’Istruzione che valorizzasse la scuola come il polo di una formazione a 360° di ragazze e ragazzi, la scuola come il luogo in cui ciascuno di loro è accolto, accompagnato e valorizzato come una persona, che ha una storia, un vissuto, una rete di relazioni, interessi, qualità, capacità, sensibilità, motivazioni, aspirazioni e, sì, anche difetti e limiti da vincere e superare per crescere, fiorire e trovare il proprio posto nella vita.
Per tutto questo le risorse che la scuola deve inevitabilmente mettere in campo sono certamente gli insegnamenti disciplinari, con lo specifico di contenuto e metodo che ciascuno implica, ma anche tutti quegli approcci e strumenti che favoriscono lo sviluppo dei singoli come persone, che consentono l’acquisizione delle competenze sociali e personali, che garantiscono l’espressione del potenziale umano di ciascuno, che ne garantiscono la capacità di affrontare il futuro.
Il Curriculum dello Studente è naturalmente “solo” un documento, ma un documento che si incaricherà di rendere visibile ed esplicito il percorso compiuto da ciascuna studentessa e da ciascuno studente, nella sua specificità, includendo ogni aspetto della loro esperienza e del loro apprendimento, formale e informale, disciplinare e non, scolastico ed extrascolastico. Perché ciascuno di loro porterà nei percorsi successivi della propria vita, che siano di studio, di lavoro, personali e familiari, tutto ciò che hanno appreso, in qualunque forma e contesto.
E che la scuola sia il luogo in cui tutto questo converge e viene a sintesi è un grande riconoscimento per il suo ruolo oggi.
La proposta di Pearson
Pearson già da qualche anno sta supportando le scuole nello svolgimento di questo loro compito di formazione a tutto tondo di studentesse e studenti, proponendo percorsi integrativi e complementari che consentano passo passo di prepararsi al futuro: prima con il Patentino di Robotica, che ha già rilasciato più di 9000 certificazioni, ora con un’offerta allargata denominata Skills for work, fatta di test altamente predittivi di orientamento, formazione al mondo del lavoro, corsi per lo sviluppo delle competenze trasversali di base – cognitive, personali, relazionali, digitali – e delle competenze tecniche e tecnologiche più richieste e legate agli sviluppi più innovativi del mondo produttivo. Con una rete di partner di primo livello, che garantiscono i contenuti e l’aggiornamento continuo.
Per quest’anno, per le ragazze e i ragazzi che stanno per affrontare l’Esame di Stato 2021, abbiamo selezionato una parte dei percorsi, fruibili in tempi limitati ma utili ad arricchire la propria formazione e valorizzarla nel Curriculum dello Studente. Scarica la locandina con tutte le proposte >>
Infine, per approfondire il ruolo della scuola nel percorso di orientamento e avviamento al futuro dei giovani consigliamo la visione del webinar con Carlo Chiattelli, Associate Partner di EY, e il Dirigente scolastico Michelino Valente, disponibile su YouTube a questo link.