Figli al bivio: come scegliere il proprio futuro?

Un buon orientamento aiuta a trovare la strada giusta
APPROFONDIMENTI
Arrivano momenti in cui i nostri figli e le nostre figlie si trovano davanti a un bivio: la scelta della scuola superiore, dell’università o della professione da intraprendere. In questo articolo ripercorriamo le caratteristiche di un percorso di orientamento efficace, che conduca i giovani alla conoscenza di sé e li prepari a gestire i cambiamenti personali, sociali, lavorativi, sempre più frequenti nel contesto attuale.
di Stefania Vinetti
Nella vita delle famiglie ci sono alcuni momenti che acquistano un valore particolare perché segnano passaggi decisivi. Le scelte per il futuro dei figli sono tra questi: in particolare il passaggio dalla scuola secondaria di primo grado alla secondaria di secondo grado e poi, alla fine di questa, le decisioni per il prosieguo degli studi o per l’ingresso nel mondo del lavoro.
Questi passaggi spesso comportano ansia e preoccupazione, creando disagio e insicurezza nell’affrontare e decidere quale strada futura intraprendere. Se in realtà preoccuparsi non serve, necessario invece è occuparsene!
Il modo migliore per farlo è offrire ai propri figli l’opportunità di un buon orientamento: è questa la chiave per compiere scelte solide ed evitare percorsi incerti, frustranti e talvolta fallimentari. Le analisi rivelano infatti che un mancato o inadeguato orientamento è all’origine della maggior parte degli abbandoni scolastici precoci, incluse le interruzioni o le dilatazioni infinite degli studi universitari.
In che cosa consiste dunque un buon orientamento?
Il pilastro fondamentale dell’orientamento inteso come l’azione di orientarsi, cioè di trovare la propria strada, è la conoscenza di sé: la consapevolezza delle proprie aspirazioni, interessi, motivazioni guida il percorso di vita professionale desiderato e indica la direzione verso una scelta elaborata e rispondente alle peculiarità della persona.
Si tratta di una conoscenza che si raggiunge in un percorso progressivo, che andrebbe favorito e stimolato nel corso della vita intera, partendo fin dai piccoli: conoscersi per avere lo sguardo su ciò che si è e su ciò a cui si aspira diventare. Obiettivo primario è quindi, in un momento di crescita e di trasformazione del corpo e della percezione di sé, sviluppare e incrementare la consapevolezza delle proprie capacità, conoscenze e risorse personali proprio al fine di utilizzarle in modo costruttivo ed efficace alla scelta, rinforzando inoltre la competenza di gestire anche l’imprevedibilità rispetto alla rapidità dei cambiamenti personali, sociali, lavorativi, sempre più frequenti nel contesto attuale.
Il ruolo di genitori e docenti
L’orientamento è allora una vera e propria attività – o insieme di attività – a cui deve essere dedicato del tempo. In questo percorso gli adulti devono porsi come accompagnatori e facilitatori, creando il contesto più favorevole: chi orienta non è una guida che conosce la strada e sa anticipatamente quali passi indicare, non è in grado di prevedere ostacoli e difficoltà e, soprattutto, non pretende di sapere ciò che è meglio per l’altro.
Agli adulti – genitori o insegnanti – è richiesto ascolto, accettazione, comprensione e rispetto attraverso una modalità che tenga in considerazione le caratteristiche della persona coinvolta. Un atteggiamento orientato all’altro favorisce la predisposizione a sintonizzarsi con gli stati emotivi e cognitivi dei propri figli o studenti. Dimostrando così, attraverso flessibilità e fiducia, la possibilità che un percorso orientativo possa prendere la forma più adatta per ciascuno.
Motiva: il test e percorso di orientamento professionale
Proprio per supportare ragazzi e ragazze e gli adulti che li affiancano nel delicato processo di orientamento, Pearson propone Motiva. Test e percorso di orientamento professionale. Si tratta di uno strumento validato da più di 25 anni di esperienza, con una dimostrata alta capacità predittiva, che offre un percorso di conoscenza di sé, in più tappe:
- brevi video introduttivi sui criteri per impostare bene le scelte per il proprio futuro;
- un test che indaga motivazioni, interessi, punti di forza, mentalità e competenze;
- un percorso di autoanalisi guidata da esercitazioni e brevi video;
- la proposta di una lista di professioni che meglio corrispondono al profilo personale emerso;
- strumenti per approfondire e capire meglio in che cosa consistono queste professioni;
- una guida per indagare i percorsi formativi più adatti per conseguire l’eventuale professione individuata.
L’obiettivo di Motiva è proprio quello di mettere al centro la persona, con funzione attiva, attraverso esercizi che la guidano a esplorarsi e a visualizzare il proprio talento.
Grazie a Motiva e al supporto consapevole degli adulti, ragazze e ragazzi conseguiranno:
- conoscenza: impareranno a conoscersi, a osservarsi e a non giudicarsi rispetto a ciò che sono;
- riconoscenza: daranno credito ai valori personali che supportano ogni scelta;
- consapevolezza: matureranno gradualmente una nuova lettura di sé e del proprio vissuto che possa sfociare in un progetto di vita, scolastico e/o lavorativo, corrispondente alle proprie capacità e aspirazioni;
- attivazione: acquisiranno strategie per appropriarsi dei propri sogni e perseguirli.
Scopri Test e percorso Motiva
Stefania Vinetti è formatrice e counselor, consulente in bilancio di competenze, tutor di progetti FSE di “orientamento alla formazione e al lavoro” e di “percorsi di sviluppo e di abilità sociali in ambito formativo”. Orientatore esperto sia nel colloquio individuale sia nella gestione di progetti sul gruppo/classe finalizzati al riorientamento, tutor per il Progetto D (pronto intervento nell'area del disagio giovanile), coordinatore al progetto Horizon di formazione formatori nell’area dello svantaggio, referente per la personalizzazione nel progetto Paideia III con il compito di effettuare diagnosi dello studente e monitoraggio del percorso educativo progettato. Ha lavorato come tutor nei corsi ASA e nell'area della disabilità. Ha collaborato, con articoli e interviste, con il gruppo Sfera Editore S.p.A come esperta psicopedagogista.