Parliamo di orientamento, rivolgendo l’attenzione al momento della scelta del percorso di istruzione terziaria. Questo è uno dei momenti più importanti. È in questa occasione, infatti, che si gettano le basi per il proprio progetto di vita.
Tuttavia, prendere questa decisione senza le adeguate informazioni aumenta le probabilità di fallimento del proprio percorso di istruzione: ogni anno centinaia di migliaia di giovani si iscrivono a percorsi di studio post-diploma senza aver ponderato adeguatamente le possibilità e basando la scelta dell’università o delle sue alternative su fattori soggettivi, come i consigli di parenti e amici.
Riteniamo che la scuola ricopra un ruolo cruciale nel fornire ai giovani gli strumenti e le informazioni utili a orientarsi nell’oceano delle offerte formative proposte dagli atenei, oltre che nell’accompagnarli in un graduale processo di scoperta di sé e dei bisogni che sottostanno alla loro storia, scolastica e non. Solo l’acquisizione di tale consapevolezza permetterà loro di riconoscere le potenzialità nascoste e la fattibilità dei propri desideri.
Tenendo in considerazione le esigenze presenti e future del mercato del lavoro, è importante non solo conoscere i percorsi e i corsi disponibili, ma piuttosto sfruttare le potenzialità dell’istruzione terziaria per cogliere le opportunità lavorative offerte dal mondo del lavoro di oggi e di domani.
Spesso, infatti, i neolaureati non riescono a soddisfare le esigenze delle imprese a causa del disallineamento tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle acquisite durante il percorso di studio. È quindi sempre più importante capire come armonizzare i propri interessi personali con il contesto esterno.
Per aiutare studentesse e studenti a scegliere quale percorso intraprendere dopo il diploma abbiamo analizzato, prima di tutto, i corsi di laurea, ma abbiamo dato uno sguardo anche ai percorsi alternativi come i corsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), i Diplomi dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) e le Scuole Superiori per Mediatori Linguistici (SSML).
Al fine di fornire uno strumento completo e facilmente comparabile, abbiamo inoltre sviluppato il Graduate Competitive Index (GCI), che mette in rapporto le assunzioni previste dalle imprese italiane e il numero delle persone con una laurea nella specifica area di interesse di quelle aziende. In altre parole, quanti posti di lavoro ci sono a disposizione per ogni persona che consegue una laurea o, al contrario, quante di loro competono per uno stesso posto di lavoro.
Tutti questi temi sono affrontati nel libro Il futuro sei tu, di Stefania Vinetti in collaborazione con Talents Venture, utilissimo per svolgere attività di orientamento con la propria classe.
Condividiamo con voi un piccolo estratto che racconta tre luoghi comuni da sfatare sull’università.
Buona lettura!
Scarica l'estratto: tre luoghi comuni da sfatare sull'università