Costruire la pace: materiali didattici per la Scuola primaria | Pearson

«Noi giovani maestri inesperti, nel passaggio dalla dittatura alla libertà e dalla guerra alla pace, cercammo insieme di realizzare la democrazia a scuola e attraverso la scuola».

Mario Lodi, Nel paese sbagliato, Einaudi

A scuola si realizzano pace e democrazia ogni giorno, nei gesti e nei comportamenti quotidiani. In questo periodo, i docenti dedicano ancora più tempo e spazio alla costruzione della pace, dentro e fuori di noi. Per questo, proponiamo laboratori e attività da realizzare in classe e risorse utili per chi in questi giorni accoglie bambine e bambini rifugiati.

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Laboratori

Una selezione di proposte tratte dalle nostre guide didattiche.
 

  • Costruire la pace: give peace a chance! – Grandi pacifisti (in CivicaMente, Pearson) Scarica il PDF >>
  • Parole che costruiscono rapporti di pace (in CivicaMente, Pearson) Scarica il PDF >>
  • Convivere sul pianeta: quali valori comuni? (in CivicaMente, Pearson) Scarica il PDF >>
  • Una “mappa solidale” del territorio (in Io partecipo in Scuola Aperta, Pearson) Scarica il PDF >>
  • I miei valori, i nostri valori... (in Nessuno escluso, Pearson) Scarica il PDF >>

Brani antologici

Una selezione di brani antologici per parlare di temi diversi, che in questo periodo ci toccano in modo particolare: il rifugio, i conflitti, la guerra che distrugge la bellezza, le parole che creano ponti.
 

Materiali per l'insegnante

  • Accogliere voci e sguardi venuti da lontano (ma neanche tanto) (in Nessuno escluso, Pearson) Scarica il PDF >>

Glossario per l'accoglienza

Breve glossario italiano – ucraino, elaborato da Daniela Comandini in collaborazione con i Traduttori per la pace. Uno strumento di prima accoglienza per i profughi ucraini, soprattutto bambine e bambini, nella speranza che sia utile alle insegnanti, alle famiglie e agli operatori.

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Sitografia

  • "Vocabolario" Interattivo Parlante
    Il nuovo “Vocabolario” interattivo realizzato dal team di Play and Learn Italia. Un progetto a misura di bambino nei contenuti e nelle grafiche, il cui obiettivo è la prima alfabetizzazione di alunni e alunne ucraini nella nostra lingua. Sono inoltre disponibili delle Flash cards stampabili e utilizzabili per giochi di memoria e categorizzazione o per la costruzione di mini book di vocaboli utili da portare con sé o appendere a casa e in classe.
    Vai al "Vocabolario" >> | Vai alle Flash cards >> | Leggi l'articolo di approfondimento >>
  • UNICEF
    Compagni di classe è la proposta di UNICEF Italia rivolta a docenti e educatori sul tema dell’accoglienza dei minorenni che stanno fuggendo dal conflitto ucraino e di tutti i minorenni che arrivano nelle nostre scuole provenienti da qualsiasi paese, esperienza, emergenza e passato.
    https://www.unicef.it >>
  • SCRATCH
    Benedetta Frezzotti, autrice per Pearson del progetto Animare i classici con Scratch Junior, in questo video nella veste di curatrice della collana AkaBook (Edizioni Piuma), illustra Benvenuti in tutte le lingue del mondo, piccola attività di Scratch per accogliere nella loro lingua di origine i nuovi compagni che ancora non parlano italiano. Speriamo possano tornare utili a insegnanti e ai nuovi alunni che accoglieranno nelle loro classi.

    Scratch è un linguaggio di programmazione gratuito, progettato per coinvolgere gli studenti in esperienze di apprendimento creativo. Visita il sito scratch.mit.edu/about per maggiori informazioni

Piantare semi di pace attraverso la mindfulness

In questi giorni ricorre spesso una parola su tutte: pace. Ma ci ricordiamo della pace solo quando sentiamo parlare di guerra. Solo come opposto. La pace invece si costruisce ogni giorno. Come insegnanti, il dono più importante che possiamo fare ai bambini è la nostra presenza in tranquillità e gentilezza. La cosa più importante che possiamo trasmettere loro, prima dei contenuti, prima delle nozioni, è il nostro modo di essere. La mindfulness ci può venire aiuto: dedicatele dieci minuti al giorno, in uno spazio di pace – può andar bene anche il banco stesso, dopo avergli dedicato delle “attenzioni”, averlo riordinato e magari decorato con un fiore di carta, un origami o un disegno.
Clelia Tollot