Alto e Basso Medioevo

DIDATTICA IN RETE

Obiettivo del presente percorso didattico è tracciare alcune chiare linee di sviluppo nell’universo dei moltissimi siti dedicati al mondo medievale. Dare ordine e valore didattico alle molte risorse digitali disponili può aiutare il lavoro del docente, in classe o per l’autoaggiornamento, e a non smarrirsi di fronte alla quantità di banche dati, canali web tematici, applicazioni, piattaforme, fonti e archivi digitali dedicati ai periodi dell’Alto e Basso Medioevo.

Lino Valentini

Per un inquadramento di alcuni tematiche dell’età di Mezzo e dei principali argomenti di studio, suggeriamo di iniziare dalle pagine di Tuttstoria.net. Il sito si presta ad un primo approccio, graduale e divulgativo; la sezione Medioevo presenta una serie di interessanti argomenti ben strutturati cronologicamente, dalla genesi dell’impero bizantino fino all’età delle grandi scoperte geografiche. Il docente dovrà, innanzitutto, operare scelte tematiche precise, per orientare il lavoro di ricerca degli studenti e suscitare in loro la curiosità della ricerca. Per esempio, come punto di partenza, può proporre, filtrando alcuni materiali del sito, un confronto tra Maometto e Carlo Magno – per usare il titolo di un tanto fortunato quanto discusso libro di Henry Pirenne –, ovverosia un’analisi dei temi del primo espansionismo islamico parallelo alla progressiva ascesa al potere dei carolingi in Europa. Al centro del lavoro ci sarà il Mediterraneo come luogo di incontro e scontro tra civiltà, religioni, politiche, mentalità e interessi commerciali.

Il lavoro sarà finalizzato a individuare una serie di tematiche sociali, economiche culturali e artistiche – tra loro interconnesse – in grado di evidenziare influssi, analogie e differenze tra il mondo arabo e quello europeo. I video di Raistoria, curati dal medievista Franco Cardini, sull’ascesa dell’Islam e sulla scienza araba, in particolar modo sulla medicina, possono costituire interessanti punti di contatto e confronto.

Per un lavoro di ricerca bibliografica più approfondita e specialistica sugli argomenti presentati, il sito del CISAM, Centro italiano di Studi sull'alto Medioevo, può essere un valido supporto. Sia il motore di ricerca interno sia l’articolata sezione dei links consentono un lavoro di selezione e acquisizione delle fonti documentali, educando così gli studenti a non lasciarsi sedurre da un troppo facile e meccanico esercizio copiativo delle informazioni ritrovate. Il continuo dialogo con la medievistica straniera può diventare un ulteriore terreno d’approfondimento.

Per una conoscenza più articolata della figura dell’imperatore Carlo Magno, come uno dei padri fondatori dell’identità europea, suggeriamo il sito carolusmagnus.it che propone un’analisi complessiva della sua personalità e del suo modo di governare all’interno del contesto storico di riferimento. Partendo dalla corte del monarca e dagli intellettuali che lo circondavano, per esempio Alcuino da York, è possibile sviluppare il tema dei centri di formazione e diffusione della cultura nell’Alto Medioevo, esaminando scuole palatine monacali e episcopali, e approfondire l’importanza dell’insegnamento delle sette arti liberali del trivio e quadrivio, per passare infine ad una riflessione sulla nascita e l’innovativo ruolo delle università cittadine dopo l’anno Mille. Lo studio dei complessi rapporti tra docente (magister) e studenti, le diverse modalità d’insegnamento-apprendimento (lectio, quaestio, disputatio) e i legami tra i saperi sono tutti argomenti in grado di suscitare interesse negli alunni, anche grazie a comparazioni critiche tra passato e presente, e di produrre ragionamenti dal comprovato valido formativo.

Un altro utile sito, per acquisire immagini e carte, testi e citazioni può diventare quello dell’Atlante storico, che può fare da supporto a un lavoro più riassuntivo e didascalico, adatto per produrre delle semplici presentazioni con mappe concettuali in powerpoint. È pure possibile integrare i contenuti-web del sito, con le pagine chiare e lineari sulla storia delle Rivoluzioni, cliccando su Historica altervista.

Anche la navigazione nel sito dell’Istituto storico italiano per il Medioevo, con il suo ricco patrimonio archivistico e bibliografico, offre ampia possibilità di indagine e raffronto tra una molteplicità di temi di storia medievale, in grado di orientare vari percorsi di ricerca.

Utilizzando i materiali liberamente scaricabili in vari formati, è sicuramente interessante seguire alcune questioni legate alla vita materiale, in particolar modo l’evoluzione della concezione del lavoro, dal mondo monacale rurale a quello cittadino mercantile; oppure affrontare argomenti legati alla storia locale, producendo interconnessioni con la storia dell’arte e quella religiosa che possono favorire anche attive ricerche sul campo. Una volta individuate le tematiche, il docente può organizzare gli studenti in di lavoro e predisporre insieme a loro una scaletta per organizzare la sequenza delle attività: dalla raccolta, lettura, selezione, vaglio delle fonti, fino alla produzione di presentazioni multimediali con elaborazioni di testi, didascalie, immagini, mappe e mappe concettuali. Un lavoro che vedrà gli studenti protagonisti attivi in grado di ideare e costruire pagine di storia e non semplicemente ricettacoli di dati, citazioni e nozioni.

Il lavoro in classe può essere integrato e completato utilizzando i materiali di Reti medievali. Il portale, nato proprio dal bisogno di vincere l’eccessiva frammentazione degli studi di settore, dando loro maggiore unità e sperimentando nel contempo l’uso delle nuove tecnologie informatiche, mette a disposizione una serie di sezioni tematiche molto stimolanti. Ne evidenziamo tre: Didattica, Ebook e Open Archive dove è possibile liberamente ricercare, scaricare, consultare articoli, monografie, atti di convegni, antologie di fonti bibliografiche e storiografiche, videoclip, arricchendo in maniera scientificamente fondata i percorsi di studio e approfondimento. Il lavoro si può articolare in tre diverse direttive: produzione di un glossario storico ragionato, creazione di una sequenza cronologica di cartine, illustrazione commentata di fonti iconografiche. Le attività, che possono essere svolte in gruppi, accresceranno in questo modo il patrimonio lessicale degli studenti, le loro capacità comunicative, di analisi, sintesi e collegamento tra i contenuti.

Ottimo sia per affrontare argomenti a carattere interdisciplinare, sia per organizzare uscite sul campo è il sito dell’Associazione Culturale Italia Medievale (ACIM). Il portale è nato con lo specifico scopo di «promuovere e valorizzare il patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano»; propone in particolare le sezioni Articoli e Link, punti di partenza per progettare le più svariate attività. La prima sezione raccoglie articoli e saggi vari, dalla situazione geopolitica al tempo dei Longobardi alla rinascita urbana e mercantile dopo l’Anno Mille; la sezione dedicata alla sitografia raccoglie decine e decine d’indirizzi, con blog, social network, almanacchi e gallerie fotografiche.

Concludiamo questa rassegna segnalando due musei, quello dedicato all’Alto Medioevo nel Palazzo delle Scienze all’Eur di Roma e le collezioni medievali del Musée de l’Armée in Francia. Il primo espone testimonianze dalla Roma tardo Antica fino alla “rinascenza carolingia”; il secondo, in lingua francese, dispone di eccellenti materiali iconografici e fotografici, ideali per produrre una galleria visiva tematica su eventi e protagonisti della storia medievale.

 

Lino Valentini è docente di Storia e Filosofia al Liceo classico “B. Zucchi” di Monza e formatore in numerosi corsi d’aggiornamento d’informatica e multimedialità finalizzati alla didattica.